La California studia come regolare l’AI. E le big tech si dividono
Lo stato americano, sede della Silicon Valley, sta per definire una legge che regolamenta la tecnologia. Ma genera malumore tra le big tech e le startup di Ai. Con l’eccezione di Musk Un disegno di legge che mira a ridurre i potenziali rischi dell’intelligenza artificiale e chiede ai big della tecnologia test sui loro modelli e la divulgazione pubblica dei protocolli di sicurezza. Sono i contenuti di uno dei provvedimenti in discussione in California, patria della Silicon Valley, che se approvato definitivamente apporterebbe le prime regole nel settore sulla falsa riga di quanto già accaduto in Europa con l’AI Act. (Primaonline)
Su altre fonti
Il disegno di legge SB 1047 introduce norme sulla responsabilità delle aziende di intelligenza artificiale per eventuali danni catastrofici causati dai loro modelli più avanzati. (Tom's Hardware Italia)
Accesso ai modelli di intelligenza artificiale prima e dopo il rilascio per garantire la sicurezza degli stessi. (HWfiles)
L'approccio dell'Europa invece è troppo centrato su etica Obiettivo: sostenere - con i principi di safety e affidabilità - la fiducia di cittadini e imprese nell'AI, garantendone lo sviluppo. (Agenda Digitale)
L’US AI Safety Institute ha recentemente stretto un accordo di collaborazione con OpenAI e Anthropic, che consente all’istituto di accedere in anticipo ai nuovi modelli di intelligenza artificiale sviluppati da queste aziende. (Cyber Security 360)
Elon Musk vuole davvero mettere un freno l’intelligenza artificiale? La proposta di legge per regolamentare l'IA di un senatore democratico della California ha diviso non solo il partito ma anche le Big Tech che la sviluppano. (Start Magazine)
Un accordo senza precedenti quello che OpenAI e Anthropic hanno firmato con il governo degli Stati Unit: gli USA avranno un accesso anticipato per condurre test di sicurezza sui più recenti modelli di intelligenza artificiale dlle due società, prima che vengano rilasciati al grande pubblico. (macitynet.it)