Prima l’uccisione di Haniyeh, poi i bombardamenti di Israele in Libano: perché l’Iran continua a rimanere in attesa

Prima l’uccisione di Haniyeh, poi i bombardamenti di Israele in Libano: perché l’Iran continua a rimanere in attesa
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Il Fatto Quotidiano ESTERI

Sono passati 56 giorni dal 31 luglio, quando a Teheran un’esplosione sbriciolò l’ala di un compound dei Guardiani della rivoluzione in cui dormiva Ismail Haniyeh. “La Repubblica islamica dell’Iran difenderà la sua integrità territoriale, il suo onore, e farà pentire gli invasori terroristi della loro azione codarda”, furono le prime parole del presidente Massoud Pezeshkian, che si era insediato appena poche ore prima. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Dall’altra parte, quella degli Hezbollah, è schierato l’Iran. Mercoledì 14 agosto la Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, in un discorso rilanciato dal suo account ufficiale su X già Twitter, ha proclamato: “Se Dio vuole, entro i prossimi 25 anni non ci sarà più nessun regime sionista. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Questo crimine riprovevole rappresenta una pericolosa escalation che cambia le regole del gioco", ha scritto l'ambasciata iraniana su X, aggiungendo che Israele "ricevera' la punizione adeguata". (Tiscali Notizie)

Quando ormai il tramonto è passato da qualche ora, il generale Rafi Milo si presenta in diretta televisiva con la kippah in testa. Annuncia quello che tutti gli israeliani già sanno, che il livello dell’emergenza interna è salito di un’altra tacca. (Corriere della Sera)

Iran,raid Israele è escalation che cambia regole del gioco

Le recenti esplosioni dei dispositivi di comunicazione in possesso dei membri della rete di Hezbollah sia in Libano che in Siria hanno innescato una reazione positiva in una ampia fascia della popolazione iraniana, in particolare tra gli oppositori e i giovani del movimento di protesta “Donna, Vita, Libertà”. (L'HuffPost)

Lo Stato ebraico è determinato a rompere il contenimento esercitato dalla Mezzaluna sciita (in dizione occidentale), cioè il gruppo di attori statali e substatali armati e sostenuti dall'Iran. Come avevamo anticipato su QuiFinanza settimane fa, dopo la Striscia di Gaza la guerra di Israele si è allargata agli altri territori limitrofi. (QuiFinanza)

"Questo crimine riprovevole rappresenta una pericolosa escalation che cambia le regole del gioco", ha scritto l'ambasciata iraniana su X, aggiungendo che Israele "riceverà la punizione adeguata". (Il Messaggero Veneto)