Philip Morris, Volpetti: nel 2030 più del 66% dei ricavi netti globali da prodotti senza fumo

10/10/2024 ECONOMIA

"Abbiamo una missione molto chiara: quella di realizzare un futuro senza fumo, significa eliminare completamente le sigarette e renderle un pezzo da museo". Così Stefano Volpetti, Presidente Smoke-Free Inhalable Products & Chief Consumer di Philip Morris , questa mattina ai microfoni di Teleborsa in occasione della presentazione della nuova IQOS. "Per fare questo abbiamo investito più di 12 miliardi di dollari nello sviluppo, nella realizzazione manifatturiera e nella commercializzazione dei prodotti senza combustione", ha aggiunto presentando oggi presentiamo il nuovo IQOS ILUMA i PRIME, il nuovo dispositivo di punta della nuova serie di IQOS. (Teleborsa) "È un dispositivo che combina la Induction Technology, quindi una tecnologia che che scalda il tabacco dall'interno, con delle nuove funzionalità molto avanzate – ha spiegato – che sono controllate da uno schermo sul device. (Borsa Italiana)

Su altre testate

A livello agricolo abbiamo investito in oltre 20anni 2 miliardi e mezzo di euro per creare la tabacchicoltura che serviva, poi, anche prodotti di nuova generazione. "Il ruolo dell'Italia è un ruolo importantissimo sia dal punto di vista agricolo che industriale. (LA STAMPA Finanza)

L'ultima innovazione (Vanity Fair Italia)

Philip Morris International presenta Iqos Iluma i Prime, l’innovativo dispositivo a tabacco riscaldato 10 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il dispositivo è stato lanciato esattamente 10 anni fa qui a Milano e in Giappone. È quanto ha affermato Gianluca Iannelli, Head of Smoke Free Products Category di Philip Morris Italia, in occasione del lancio in Italia di Iqos Iluma i Prime. (LA STAMPA Finanza)

«Il miglior modo per predire il futuro è inventarlo». Si chiude così, con questa frase ripetuta sul palco e proiettata a lettere giganti su un megaschermo, la conferenza stampa di lancio di Iluma i Prime, l’ultima evoluzione di Iqos, il dispositivo privo di combustione che ha inaugurato un genere, ha lanciato una categoria, tracciato una traiettoria. (Panorama)

“Il ruolo dell’Italia è importantissimo, sia dal punto di vista agricolo che industriale. L’impianto produttivo di Crespellano esporta in 40 paesi del mondo, più di alcune filiere storiche del nostro Paese, con un tasso di crescita importante: 41 mila posti lavoro e mezzo punto del Pil nazionale sono un grandissimo risultato per una filiera che una volta era solo agricola e adesso è agricola e industriale”. (Adnkronos)