VIDEO Ddl Sicurezza, Pd, Anpi, e Cgil in piazza a Milano: "No alla repressione"

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LAPRESSE INTERNO

La protesta davanti alla sede della Prefettura Con lo slogan ‘No alla repressione’, diverse centinaia di manifestanti hanno protestato contro il Ddl Sicurezza – recentemente approvato alla Camera – davanti alla sede della Prefettura di Milano: tante le sigle presenti, tra cui Cgil, Anpi, Pd e Avs. Luca Stanzione, segretario provinciale Cgil Milano, ha così spiegato la loro presenza in piazza: “Siamo qui per denunciare una politica sulla sicurezza della destra che è fallimentare, perché se devono intervenire con un disegno di legge ulteriore dopo che negli ultimi 10 anni hanno fatto altri interventi allora stanno sconfessando tutto quello che hanno fatto prima. (LAPRESSE)

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Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, alla manifestazione contro il Ddl Sicurezza a Roma. "Introducono nuovi venti reati, inaspriscono pene già esistenti, ma solo in una direzione, per la gente comune, per chi manifesta dissenso politico, per chi esprime resistenza passiva, mentre invece creano spazi di sempre maggiore impunità per la classe politica, per i colletti bianchi, destrutturano le norme contro la corruzione, aboliscono l'abuso d'ufficio", ha aggiunto Conte. (il Giornale)

Passato in prima lettura alla Camera, il ddl sicurezza arriva in Senato. La maggioranza insiste per l’approvazione rapida – il ministro Salvini chiede “priorità assoluta”. (Partito Democratico)

“La Cisl esprime forte preoccupazione per i contenuti del disegno di legge sulla sicurezza, approvato in questi giorni alla Camera e ora all’esame del Senato. Sbagliato e improprio l’inasprimento previsto per i blocchi stradali in occasione di manifestazioni sindacali, che passerebbe da una sanzione pecuniaria alla pena detentiva”. (FIRST CISL)

Sfidando il tempo – parte del presidio si è svolto sotto le arcate di villa Recalcati a causa di un acquazzone potente – centinaia di lavoratori hanno manifestato dalle 16 alle 17 del 25 settembre, ora in cui sono stati ricevuti dal Prefetto che ha raccolto le ragioni della protesta. (varesenews.it)

Lo slogan "Se non cambierà, lotta dura sarà" è risuonato più volte tra i manifestanti radunati davanti a Palazzo Madama. La protesta convocata da Cgil e Uil, inizialmente prevista a Largo Vidoni, è stata rapidamente spostata a Piazza Navona per motivi logistici, dato che i manifestanti hanno subito riempito le strade del centro. (Collettiva.it)

Levata di scudi Al sit-in promosso da Cgil e Uil davanti al Senato erano presenti anche Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Per tutti il disegno di legge che ha già avuto l'ok della Camera vuole «azzerare la libertà e il diritto delle persone a manifestare il proprio dissenso» (LaC news24)