Il Napoli funziona anche con il turnover: le mille armi di Conte
L'ANALISI La partita di Coppa Italia con il Palermo ha dimostrato che il neo allenatore azzurro può contare sulle seconde scelte Conte così si porta a casa altre due certezze: la squadra ha incamerato varie strutture tattiche e ha un'ampia rosa dove pescare nel corso della stagione. I sistemi di gioco, si sa, sono ormai una definizione desueta, contano principi e funzioni, ma se c'era qualcuno che sembrava strettamente legato a una precisa dislocazione dei suoi giocatori era proprio l'allenatore leccese (Sport Mediaset)
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Il Napoli sta crescendo e si è visto anche contro il Palermo, è in salute sia fisicamente che mentalmente. Bello vedere gli abbracci dopo i gol, dimostrazione che il gruppo ci tiene tantissimo a dare un segnale che quanto fatto l’anno scorso è tutto dimenticato. (CalcioNapoli1926.it)
Quella di sabato scorso potrebbe essere una partita da ricordare nella carriera da allenatore di Antonio Conte. Il famoso passaggio dalla difesa a quattro allo schieramento a tre, che ha segnato una 'sliding door' fondamentale nel percorso da tecnico dell'ex ct della Nazionale, risale invece proprio ad un Napoli-Juventus, del novembre 2011, quando Conte era sulla panchina dei bianconeri e rinunciò al 4-4-2 utilizzato nei primi mesi di quell'esperienza per mettersi a specchio con la squadra di Mazzarri con il 3-4-2-1. (Today.it)
Il Napoli con Antonio Conte ha portato risultati, anche alla luce di queste variazioni tattiche che ha avuto il coraggio di imporre alla squadra prima della gara contro la Juventus, cosa che nessuno avrebbe mai fatto l'anno scorso, nessuno". (Tutto Juve)
"Cinque gol, una traversa, un dominio nonostante la rivoluzione per dieci undicesimi e, soprattutto, una nuova certezza, racchiusa nella difesa a quattro, dunque in una conversione di Conte verso le caratteristiche di un Napoli che ormai pare averlo convinto a «schierarsi» come (forse) non avrebbe sospettato venti giorni fa e che però gli appartiene. (CalcioNapoli1926.it)
Bastano pochi secondi di Juve-Napoli per averne la conferma: Conte gioca con la difesa a 4. L’aveva abbandonata, insieme al suo ambizioso 4-2-4, in un Napoli-Juve di quasi 13 anni fa per “copiare” Mazzarri. (Sky Sport)
No, non è stato un fuoco di paglia. Quattro giorni dopo lo 0-0 contro la Juventus, la gara della svolta tattica, il Napoli è sceso nuovamente in campo con la difesa a quattro e il 4-2-3-1. Il risultato è stato eccellente. (Goal Italia)