Emanuela Orlandi a Londra, cosa sappiamo: le lettere col cardinal Poletti, la collanina e i Nar

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Cosa sappiamo della pista di Londra, secondo la quale Emanuela Orlandi fu portata in Inghilterra subito dopo la sua scomparsa: dagli elementi che ne attestano il suo passaggio alle cose che non tornano. Fino al presunto coinvolgimento dei Nar. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

"Il carceriere che ha tenuto Emanuela segregata a Londra si chiama Vittorio Baioni ed è un ex Nar". Sono le nuove rivelazioni di Pietro Orlandi, ospite della trasmissione televisiva "Verissimo" condotta da Silvia Toffanin in onda su Canale Cinque. (Fanpage.it)

Emanuela Orlandi sarebbe stata portata davvero in Inghilterra e il suo carceriere sarebbe stato “ Vittorio Baioni, un ex Nar, amico di Valerio Fioravanti e altri coinvolti ” nella strage di Bologna. (il Giornale)

Pietro Orlandi continua a cercare la sorella Emanuela Orlandi: «da 41 anni non abbiamo mai perso la speranza». Il fratello di Emanuela ha raccontato a Verissimo di essere stato ascoltato dalla commissione e dalla magistrata qualche mese fa e si sentono quasi quotidianamente: «Sono fiducioso». (corriereadriatico.it)

"Tua sorella è stata a Londra per almeno 10 anni": Pietro Orlandi fa il nome di Vittorio Baioni come carceriere di Emanuela Orlandi nel suo passaggio in Inghilterra. (Fanpage.it)

“Di questa pista inglese non se ne vuole occupare nessuno ma io penso che dal 1983 al 1997 Emanuela sia stata a Londra”: dopo 41 anni, Pietro Orlandi ha un’idea abbastanza precisa di cosa sia accaduto a sua sorella Emanuela, la 15enne scomparsa inspiegabilmente il 22 giugno del 1983. (Il Fatto Quotidiano)

Pietro Orlandi ha raccontato che, circa un anno fa, è stato contattato da un uomo che sosteneva di essere stato uno dei “carcerieri” di Emanuela, incaricato di gestire aspetti pratici come fare la spesa e altre mansioni quotidiane durante il suo presunto periodo di prigionia a Londra (Virgilio Notizie)