Fabrizio Frizzi, l'amore di amici e colleghi sui social: "Il tuo ricordo non passa mai"
Fabrizio Frizzi, l'amore di amici e colleghi sui social: "Il tuo ricordo non passa mai" A sette anni dalla morte prematura dell’amato conduttore, molti volti noti dello spettacolo hanno voluto omaggiarlo sul web con dediche speciali. Debora Manzoli Scrittrice ed editor Linkedin Instagram Facebook Sito Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia. (Libero Magazine)
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Conduttori amatissimi, amici non solo sul palco, i due hanno sempre saputo dimostrarsi un affetto autentico anche nei momenti più duri. Il tempo passa, ma il vuoto lasciato da Fabrizio resta incolmabile. (DiLei)
La puntata de La Volta Buona oggi, mercoledì 26 marzo, si apre con un omaggio a Fabrizio Frizzi, a sette anni dalla sua scomparsa. (ilmessaggero.it)
Parliamo, ovviamente, di Fabrizio Frizzi che è stato celebrato da amici e colleghi, alcuni dei quali si sono riuniti per qualche ora nel salotto de La Volta Buona. Il 26 marzo porta con sé un retrogusto amaro, ma ormai da sette anni è l'occasione per ricordare uno dei volti televisivi più amati di sempre. (DiLei)
Da Carlo Conti a Mara Venier, passando per Antonella Clerici e Paola Saluzzi, le parole dedicate a Frizzi sono un coro unanime di affetto e nostalgia per un professionista gentile, un amico sincero, un simbolo di umanità. (StatoQuotidiano.it)
In occasione del settimo anniversario della sua morte, la conduttrice ha aperto la puntata di È sempre mezzogiorno, su Rai 1, con un pensiero affettuoso e commovente. La sua voce, sempre calda e sincera, ha raccontato il legame profondo che la univa al compianto conduttore, un’amicizia che, nonostante il tempo, continua a restare viva in lei. (Io Donna)
Quest’anno, tornato alla guida del Festival di Sanremo, Conti ha scelto Clerici e Gerry Scotti come co-conduttori della prima serata, ma il pensiero è andato subito all’amico scomparso: «Ci sarebbe stato sicuramente anche lui». (Vanity Fair Italia)