Le parlamentari in Romania. Vince la sinistra, ma il blocco dell'estrema destra sfonda

ANSA Un filo rosso (e russo) che lega Paesi già parte dell’Unione Europea a quelli che vorrebbero aderire al Club di Bruxelles. Per questi ultimi, fra il dire e il fare c’è di mezzo la Russia. Ma anche dove la Ue è già una realtà, l’ombra di Mosca si allunga per destabilizzare e, possibilmente, far infrangere il sogno europeo. In qualche caso aiutata da Paesi, come l’Ungheria di Orban, che con i valori sanciti nella Costituzione europea hanno poco a che vedere. (Avvenire)

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Dopo il voto per le politiche e la decisione della Corte costituzionale romena di convalidare il primo turno delle presidenziali si è aperta una settimana politica caldissima per la Romania: l'8 dicembre si deciderà chi sarà il nuovo presidente che nominerà il futuro premier in un Parlamento frammentato in cui i Socialdemocratici (Psd) hanno ottenuto la quota più alta dei voti tallonati dall'estrema destra. (Tiscali Notizie)

PUBBLICITÀ La massima corte romena ha certificato la vittoria shock al primo turno di un populista di estrema destra poco conosciuto alle elezioni presidenziali, un risultato che ha gettato il Paese in una crisi politica tra accuse di violazioni elettorali e interferenze russe. (Euronews Italiano)

Le elezioni legislative della Romania hanno confermato quanto già si temeva alla vigilia, allorché i sondaggi davano in forte ascesa l’Aur, il partito fondato nel 2019 da George Simion (quarto alle presidenziali superato dal suo delfino Calin Georgescu che è finito al primo posto), che dopo il primo exploit del 2020, quando alle prime elezioni si attestò a poco meno del 10%, ha quasi raddoppiato le proprie preferenze chiudendo oltre il 18%. (il manifesto)

Romania, quanto trumpismo c’è in Georgescu

A scrutinio quasi concluso, il principale partito di centro-sinistra della Romania, il partito socialdemocratico al governo (PSD), si avvicina alla vittoria con il 22% dei voti delle elezioni parlamentari che si sono tenute domenica 1 dicembre. (LAPRESSE)

Ieri (1 dicembre) i socialdemocratici (Psd) hanno vinto le elezioni legislative con il 22,4 per cento dei voti. Bruxelles – Dal 24 novembre, data del primo turno delle elezioni presidenziali che hanno sancito il ballottaggio tra il filo-russo Călin Georgescu e la liberale Elena Lasconi, i riflettori dell’Ue sono puntati costantemente su Bucarest. (EuNews)

Romania, quanto trumpismo c’è in Georgescu (Start Magazine)