Johannesburg, esplosione sotterranea nel centro della città solleva la strada e fa saltare in aria un minibus: un morto

Un forte esplosione, probabilmente dovuta a una fuga di gas, è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza di una via del quartiere finanziario di Johannesburg, in Sudafrica . La forza dell’esplosione ha letteralmente sollevato l’asfalto e fatto saltare in aria i mezzi sulla strada, compreso un minibus. Una persona è morta a causa dello scoppio (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Causa dell’esplosione ancora incerta La causa dell’esplosione, avvenuta durante l’ora di punta serale di mercoledì scorso, 19 luglio, nel centro di Johannesburg, è ancora poco chiara. La società che fornisce il gas a quella parte della città ha dichiarato di non ritenere che i suoi gasdotti sotterranei siano i responsabili, come inizialmente pensavano le autorità. (BlogSicilia.it)

A causare lo scoppio, si presume possa essere stata una fuga di gas, ma l’azienda che gestisce le condotte ha escluso l’ipotesi, in quanto non si sono verificate interruzioni delle forniture. Le autorità stanno attualmente indagando. (Dire)

Nomvula Mokonyane, premier della provincia di Gauteng, ha dichiarato che si potrebbe trattare di un'esplosione di gas. Tuttavia non è ancora chiaro se sia dovuta a una perdita nelle tubature sotterranee oppure no. (La Gazzetta dello Sport)

La causa dell'esplosione non è stata ancora confermata. La deflagrazione ha lanciato in aria per alcuni metri i taxi minibus e creato una profonda crepa nella strada asfaltata. (ilmessaggero.it)

Terribile esplosione a JohannesburgLa vittima dello scoppio trovata sotto a un'autoSi temono danni agli edifici Terribile esplosione a Johannesburg (Virgilio Notizie)

Un'esplosione ha squarciato Bree Street a Johannesburg, in Sudafrica, il 19 luglio scorso. I media locali hanno fatto sapere che una persona è morta e 48 sono rimaste ferite. Le autorità, inoltre, hanno stimato che un'area di cinque isolati ha subìto danni e 20 auto sono state ribaltate dall'urto. (Il Sole 24 ORE)