DEBUTTO IL 29 SETTEMBRE: Alessandro Michele sul nuovo Valentino: «Voglio essere come un pavone nello scenario troppo uniforme della moda»

DEBUTTO IL 29 SETTEMBRE: Alessandro Michele sul nuovo Valentino: «Voglio essere come un pavone nello scenario troppo uniforme della moda»
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Mentre cresce l’attesa per la prima sfilata del neo-direttore creativo di Valentino, Michele si racconta in un’intervista a BoF, spaziando da Gucci alle sfide attuali e promettendo: «Non farò nulla che non provenga da Mr. Valentino». (fashionmagazine.it)

Ne parlano anche altre testate

Di Valentino, a la Porte de Chatillon ore 15, con la ribalta tutta per il direttore creativo Alessandro Michele arrivato alla guida del brand fondato nei primi Sessanta da Valentino Garavani e da Giancarlo Giammetti da pochi mesi, dal 2 aprile scorso Michele è l’“imperatore” nell’atelier di Palazzo Mignanelli a Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Camminiamo in punta di piedi su specchi che si infrangono sotto il peso del nostro incedere. Pavillon des Folies segna il debutto di Alessandro Michele alla guida di Valentino: ha presentato la collezione Primavera/Estate 2025 alla Paris Fashion Week. (Fanpage.it)

Uno spazio bianco in tela ecrù che ricordava la Sala Bianca, luogo del più grande trionfo degli inizi del Signor Valentino Garavani, ha accolto anche gli ospiti della sfilata di debutto di Alessandro Michele per la casa di moda romana, domenica pomeriggio a Parigi. (FashionNetwork.com IT)

Valentino, a Parigi il Pavillon des Folies di Alessandro Michele: dagli Anni 60 a pizzo e frange, il circo decadente che fa sognare

Ci permette di volteggiare sul vuoto senza chiederci perché. Frena quella ricerca spasmodica del senso delle cose. Ci ricorda che delle vulnerabilità si può (e si dovrebbe) gioire. È sacra e dissacrante al tempo stesso. (Vogue Italia)

Io sono un direttore creativo. Mi piace costruire una storia; mi piace lavorare sui pezzi. (AMICA - La rivista moda donna)

L'ora X è finalmente scoccata: la nuova Valentino di Alessandro Michele è scesa in passerella a Parigi. Un Pavillon des folies intriso di anni Sessanta, fantasie, paillettes, pizzo fiocchi e massimalismo imperante. (ilmessaggero.it)