SE HEZBOLLAH BOMBARDA L’UNIFIL È L’ORA DI SLOGGIARE
Il presidente argentino Javier Milei, che è il vero rappresentante di una destra liberista e libertaria, senza appesantimenti ideologici nazionalisti o post fascisti, l’antifona l’ha già capita: dal Libano per l’Unifil è l’ora di sloggiare. Si dirà: per lui è facile, aveva solo tre funzionari militari di numero e avevano le valigie già pronte. Ma se Hezbollah, in una mossa disperata e con l’intento di fare ricadere la colpa su Israele, continuasse a bombardare le strutture Onu, che difesa ci sarebbe da parte di questi soldati e soldatini, un po’ raccomandati e super stipendiati che per anni sono stati lì a fare le belle statuine mentre gli sciiti di Teheran si armavano fino ai denti? La risposta è semplice: nessuna difesa. (L'Opinione)
Su altre fonti
Roma, 19 nov. - È "inammissibile e inaccettabile che si spari contro il contingente Unifil". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando gli otto razzi che hanno colpito il quartier generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil (Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite) a Shama, nel sud del Libano. (Il Sole 24 ORE)
Otto razzi sparati probabilmente dalle milizie, a tre giorni da un precedente episodio, hanno colpito il quartier generale di Shama, cinque militari della Brigata Sassari, i Dimonios, sono finiti in infermeria in osservazione, ma non sono rimasti feriti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'emissario speciale della Casa Bianca Amos Hochstein è arrivato nel Paese dei Cedri per discutere i dettagli della trattativa secondo quanto scrivono i media ufficiali libanesi (Open)
L'atmosfera è tesa, perché le Idf (forze di difesa israeliane, ndr) sono nella zona di Shama, Hezbollah nelle vicinanze, quindi il conflitto in quell'area continua. Tra i soldati c'è ancora molta volontà di lavorare, di far cose, di cercare anche di fare i pattugliamenti quando è possibile. (Adnkronos)
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è stato intervistato dal Giornale d'Italia in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2024-2025. "Veramente ieri i missili sono missili di Hezbollah non c'entra Israele, ieri noi abbiamo detto che i militari italiani non si toccano. (Il Giornale d'Italia)
Ancora Shama, ancora preso di mira il quartiere generale del contingente italiano e del settore Ovest di Unifil, nel sud del Libano, due attacchi nel giro di tre giorni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)