Neonati seppelliti a Parma, su uno dei due il segno di un colpo alla testa

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Vanity Fair Italia INTERNO

L’unica indagata, per omicidio volontario e occultamento di cadavere, è la madre, Chiara Petrolini, studentessa 22enne. Nonostante all’inizio avesse negato di essere la genitrice del piccolo, gli esami del Dna hanno dimostrato la sua maternità e la visita ginecologica a cui è stata sottoposta ha confermato il parto. La donna avrebbe anche sostenuto che il bimbo fosse nato morto, ma l’autopsia ha smentito la sua dichiarazione. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altri giornali

La 21enne, dopo aver commesso il secondo omicidio e aver occultato il corpo del bambino infilandolo in un sacchetto di plastica e seppellendolo in giardino, è partita per una vacanza di piacere a New York. (Liberoquotidiano.it)

“Ci sono delle contraddizioni tra quello che ha raccontato Chiara Petrolini e ciò che risulta agli atti”. Lo ha spiegato il procuratore di Parma Alfonso D’Aquino in conferenza stampa: la 21enne è accusata di omicidio aggravato di uno dei due figli trovati sepolti nel giardino della casa di Vignale di Traversetolo dove la giovane vive con la famiglia. (LAPRESSE)

Non è chiaro dove la ragazza sarà collocata nel momento in cui sarà disposta la misura cautelare. «Chiara aveva già deciso che il bambino non sarebbe sopravvissuto al parto, e tutto il percorso della gravidanza appare disseminato di indizi che conducono a questa terribile realtà», dice il procuratore di Parma Alfonso D'Avino. (ilmattino.it)

Sentite le persone vicine a Petrolini Arresti domiciliari per Chiara, parla la madre del fidanzato (Virgilio Notizie)

Sul web Chiara Petrolini ha fatto delle ricerche su ''come nascondere la gravidanza'', su ''come indurre o accelerare il parto'', ma anche sulla ''decomposizione del corpo''. Una ricostruzione che secondo l'accusa dimostra che Chiara ''aveva già deciso che il bambino non sarebbe sopravvissuto al parto''. (Adnkronos)

La Procura di Parma ha dato esecuzione a una misura cautelare nei confronti della studentessa ventiduenne accusata di omicidio volontario e occultamento di cadavere, dopo la scoperta di due corpi nel giardino della sua abitazione, uno dei quali risalente all'agosto scorso. (Il Dubbio)