Il ritratto di Wagenknecht: ecco la sinistra conservatrice che scuote la Germania
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Conservatrice di sinistra e nuova protagonista della politica tedesca. Sahra Wagenknecht, leader del partito BSW, si sta ritagliando il suo spazio tra l’establishment del Bundestag. Il suo profilo, spiegato dal giornalista e saggista Thomas Fazi nel corso di ‘Punto e Accapo’, mostra una donna che “rappresenta da anni il volto principale della sinistra radicale tedesca. Da comunista ortodossa, nata dall’altra parte della cortina di ferro nella Germania dell’Est, è rimasta fedele ai valori della sinistra socialcomunista classica, che come lei stessa ricorda è per tanti versi conservatrice“. (Radio Radio)
Ne parlano anche altre fonti
Emergono soprattutto due donne dal terremoto delle elezioni regionali in Germania che fanno tremare il cancelliere Olaf Scholz. Non solo Alice Wiedel ma anche Sahra Wagenknecht. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La sua lista personale (Bsw, acronimo di “Alleanza per Sahra Wagenknecht), lanciata appena sette mesi fa, ha infatti sorpreso un po’ tutti, raccogliendo rispettivamente il 15,6% e l’ 11,5% dei voti nei due lander dell’est. (Il Dubbio)
Sahra Wagenknecht è la vera novità delle elezioni in Sassonia e Turingia, dove il partito che porta il suo nome va in doppia cifra e potrebbe essere decisivo nel gioco delle coalizioni di Governo. (Il Sole 24 ORE)
Per la sinistra tedesca, le elezioni negli Stati della Sassonia e della Turingia sono state un disastro, tranne che per un partito nato da pochi mesi. L'Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) è riuscita a piazzarsi al terzo posto in entrambi gli Stati, ottenendo il 15,8 per cento e l'11,8 per cento dei voti rispettivamente in Turingia e in Sassonia. (Euronews Italiano)
Ieri abbiamo commentato la tempesta elettorale conseguente alle elezioni nei due Lander di Sassonia e Turingia, che apre sulla Germania del prossimo futuro lo spettro di una “paralisi alla francese”. Umberto Baldo (tviweb)
Il BSW è modellato sulla sua fondatrice, che aveva abbandonato la Linke in seguito soprattutto alle divergenze sul dossier dell’immigrazione, con Wagenknecht a sostenere posizioni più dure che solidali: dopo la crisi migratoria del 2015 e le porte aperte lasciate allora dalla cancelliera Angela Merkel, immigrazione e sicurezza sono diventati temi privilegiati non solo dalla AfD, ma anche appunto da frange della sinistra, raccoltesi intorno a Sarah Wagenknecht. (RSI.ch Informazione)