Aumenta il prezzo delle Uova: cosa sta succedendo nei Mercati delle commodities agro alimentari? Previsioni per il 2025
Nell’ultimo anno si sono verificate oscillazioni importanti nel comparto delle commodities agro alimentari: spiccano aumenti dei prezzi innescati dalle più svariate ragioni, compresi gli allarmi sanitari. Lo scenario è ancora in evoluzione e possiamo aspettarci ulteriori incrementi di prezzo anche per quanto riguarda le uova. Negli Stati Uniti, di recente, i consumatori si sono trovati di fronte a un fenomeno apparentemente inspiegabile: prezzi delle uova schizzati a +60% e scaffali semi vuoti. (Proiezioni di Borsa)
Su altri media
Ennesima flessione dei consumi italiane, lo scorso novembre. L’Istat segnala come le vendite al dettaglio siano scese in un mese, sia in valore (-0,4%), sia in quantità (- 0,6%). Rispetto allo stesso mese del 2023 si è comprato lo 0,2% in meno ma l’inflazione ha fatto sì che la spesa crescesse dell’1,1%. (Il Fatto Quotidiano)
Sul fronte del non food, l’aumento maggiore riguarda profumeria, cura della persona (+4,1%), mentre il calo più consistente riguarda informatica e (-2,8%) e le calzature (-2,7%). (DM - Distribuzione Moderna)
Commercio: Istat, vendite al dettaglio -0,4% a novembre , +1,1% tendenziale (Il Sole 24 ORE)
A novembre 2024, rispetto al mese precedente, le vendite al dettaglio mostrano una contrazione sia in termini di valore (-0,4%) che di volume (-0,6%) per entrambi i settori merceologici, ovvero i beni alimentari e non alimentari. (QuiFinanza)
Istat ci informa che le vendite al dettaglio, a novembre 2024, sono in calo sia in valore (0,4%) che volume (0,6%). Piccole percentuali. Forse stupiscono, visto che novembre è il mese del Black Friday e dintorni, i cali accentuati di prodotti tipici di queste scontistiche come informatica, telecomunicazione e telefonia (-2,8%) e calzature, articoli in cuoio e da viaggio (-2,7%). (Aduc)
"L’Istat conferma l’autunno freddo del commercio, che non viene 'scaldato' nemmeno dal Black Friday. Tra coda lunga dell’inflazione e l’incertezza, le famiglie continuano a rimanere prudenti e a soffrire sono soprattutto le piccole superfici per le quali, secondo le nostre stime, la riduzione del volume di vendite a novembre raggiunge il -2% rispetto allo stesso mese del 2023". (LA STAMPA Finanza)