Wsj, ultimatum dell’Iran a Israele: «useremo armi più potenti»
Ultim'ora news 3 novembre ore 20 L’Iran potrebbe condurre un attacco «forte e complesso» e usare «testate più potenti» in un attacco di rappresaglia contro Israele, rispetto a quelle utilizzate in precedenza: lo riferisce il Wall Street Journal citando fonti, secondo le quali le autorità iraniane non avrebbero intenzione di limitare la loro risposta a missili e droni. L’Iran, riferisce il quotidiano, starebbe pianificando una risposta completa usando testate ancora più potenti e altre armi, e l’esercito convenzionale del paese sarebbe coinvolto nell’attacco di rappresaglia, hanno aggiunto le fonti. (Milano Finanza)
Se ne è parlato anche su altre testate
Sul fronte libanese, lo Stato ebraico ha confermato di aver catturato un agente del movimento sciita filoiraniano Hezbollah, mentre a Gaza l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha denunciato che sei persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite in un attacco a un centro per le vaccinazioni antipolio nel nord della Striscia. (la Repubblica)
L’Iran, riferisce il giornale, starebbe pianificando una risposta completa usando testate ancora più potenti e altre armi, e l’esercito convenzionale del paese sarebbe coinvolto nell’attacco di rappresaglia, hanno aggiunto le fonti. (LA NOTIZIA)
“I dettagli non possono essere discussi, ma l’attacco sarà sicuramente effettuato”, ha garantito ieri il vicecomandante delle Guardie rivoluzionarie Ali Fadavi, mentre l’intelligence americana confermava al Wall Street Journal che la rappresaglia impiegherà “missili più potenti” di quelli usati il 1 … (Il Fatto Quotidiano)
"Se gli israeliani riconsiderassero il proprio comportamento, accettassero un cessate il fuoco e smettessero di massacrare la popolazione oppressa e innocente della regione, ciò potrebbe influenzare l'intensità e il tipo della nostra risposta". (Civonline)
Dopo le indiscrezioni di un imminente attacco orchestrato dall’Iran contro Israele, gli Stati Uniti hanno lanciato un’allerta a Teheran: «Abbiamo detto agli iraniani che non saremo in grado di trattenere Israele e non saremo in grado di garantire che il prossimo attacco sarà calibrato e mirato come il precedente». (Open)
Le parole pronunciate ieri dalla Guida suprema iraniana Ali Khamenei non lasciano spazio alle interpretazioni. Ora la rappresaglia iraniana al raid aereo ordinato da Benyamin Netanyahu è data per sicura – «nei prossimi giorni» prevedeva ieri il Washington Post – in una escalation di attacchi tra le due parti intenzionate ad affermare la rispettiva capacità di deterrenza. (il manifesto)