Lo spirito libero di Crosby, tra splendide canzoni ed eccessi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Qualche anno fa, al PalaGeox sembrava che la vita di David Crosby avesse ripreso a girare. Ora, invece, la morte avvenuta a Los Angeles a 81 anni, ci riporta in un emisfero, il suo, caratterizzato da molti eccessi. Il mondo della musica è in lutto per la scomparsa del geniale cantante e chitarrista californiano, uno dei principali artefici del folk-rock americano. A Padova era arrivato con Graham Nash, il compagno di una vita, che con lui ha firmato accompagnamenti armonici di altissimo livello. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre testate

A pochi giorni dalla morte di Jeff Beck, il mondo del rock è costretto a fare i conti con un'altra perdita eccellente. Si è spento ad 81 anni David Crosby: l'annuncio è annunciato direttamente dalla moglie. (Everyeye Lifestyle)

Inizio scontato, ma il brano che Dylan presenta a Newport nel 1964 è il primo caposaldo del repertorio dei Byrds di Crosby, Gene Clark e Roger McGuinn. Buon ascolto. (Il Giornale della Musica)

MUSICA / DAVID'S LOVE a PierVincenzo, che mi indicò una strada che portava oltre il 1964. (Certa stampa)

Nel chiacchiericcio dello star system di fine anni Sessanta, la preoccupazione era sempre più certezza: sarebbe stato David Crosby la prossima stella del rock a trasformarsi da icona a vera e propria leggenda, aggiungendosi alla lista degli idoli, sacrificati sull'altare della triade sesso, droga e rock'n'roll? Perché tutti sapevano che il talento di Crosby era smisurato quanto la sua propensione a una vita spericolata, in perfetta armonia con la filosofia hippie del vivi bene e in fretta e non pensare al domani. (ilGiornale.it)

La notizia ha fatto il giro del mondo perché a lasciarci è stato un leggendario chitarrista. E a piangerlo nel Biellese c'è chi l'ha conosciuto professionalmente, Alessio Guarnieri. "Oggi è un giorno triste. (Prima Biella)

Nessuno più del musicista di Los Angeles scomparso a 81 anni due giorni fa ne ha rappresentato le luci e le ombre, la creatività e le pulsioni autodistruttive, il gusto per l’azzardo, a volte le bassezze, la grande illusione e la grandissima disillusione. (Il Riformista)