Femminicidio di Torino, il braccialetto elettronico non funziona: ecco come un 48enne ha ucciso la ex Roua Nabi a coltellate in casa. Bufera sul Codice Rosso

L'ennesima lite della coppia, violenta come molte altre prima, stavolta è finita nel sangue: lei è stata accoltellata al torace, uccisa. È accaduto nonostante l'ex marito avesse da agosto il divieto di avvicinamento e un braccialetto elettronico per impedirgli di violare il provvedimento. Il dispositivo antiviolenza però non ha funzionato, non è chiaro per quale motivo. (leggo.it)

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La loro storia era ormai arrivata al capolinea, così avevano deciso di interrompere la relazione e di separarsi. Ma il corso degli eventi non è stato digerito dal tunisino, che questa notte ha perso la testa, ha impugnato il coltello e ha ucciso la sua ex davanti agli occhi terrorizzati dei figli. (il Giornale)

caterina stamin (video alberto giachino - Reporters) Uccide la moglie davanti ai figli dopo l'ennesima lite, parlano i vicini di casa (La Stampa)

Ha ammazzato l’ex moglie con una sola coltellata. La donna è morta poco dopo il suo arrivo all'ospedale San Giovanni Bosco. (La Stampa)

Femminicidio a Torino, il vicino: "Ho tentato di fermare il sangue dopo la coltellata"

Il dispositivo però non avrebbe suonato durante la notte, quando si è avvicinato all'abitazione della vittima nel quartiere Barriera di Milano per commettere il femminicidio. L'ex marito di Roua, la donna di 34 anni uccisa a coltellate davanti ai figli questa notte a Torino, indossava il braccialetto elettronico. (Fanpage.it)

Il vicino di casa di Nabu Roua, la donna tunisina di 34 anni uccisa dall’ex marito a Torino, è stato il primo a intervenire per cercare di salvare la donna accoltellata al petto in via Cigna. Fuori dalla porta di casa sono rimaste a lungo le tracce di sangue: “E’ stata una lite veloce – racconta – ho capito cosa stava succedendo quando la figlia ha urlato chiedendo aiuto, bussando alle porte. (La Stampa)