Repressione, omicidi e brogli elettorali minacciano la democrazia in Mozambico

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Secondo quanto dichiarato da un portavoce di Human Rights Watch (HRW), in Mozambico «dal 19 ottobre al 6 novembre sono state uccise 30 persone e centinaia sono rimaste ferite durante le manifestazioni». I numeri sono destinati a salire. Già solo giovedì scorso sono stati segnalati tre morti nelle proteste a Maputo, la capitale. «Dei 66 feriti di giovedì, almeno 57 sono stati colpiti da armi da fuoco», ha riferito ai media Dino Lopes, direttore del pronto soccorso per adulti dell’ospedale centrale di Maputo. (L'INDIPENDENTE)

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Le proteste in Mozambico, alle quali il governo sta rispondendo con un violento soffocamento, rappresentano l’esplosione della tensione politica accumulata negli ultimi decenni. In Mozambico, le violente proteste contro i brogli elettorali stanno causando decine di morti e feriti. (Ultima Voce)

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