Scalo di Orio al Serio, dopo lo scoppio di pneumatici di un aereo Ryanair, passeggeri fanno appello a Federconsumatori

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BergamoNews.it ECONOMIA

Bergamo. A pochi giorni dal caos e dai tanti disagi provocati dallo scoppio di quattro pneumatici del carrello posteriore di un aereo Ryanair nello scalo di Orio al Serio, già diversi passeggeri si sono rivolti a Federconsumatori Bergamo per chiedere tutela. "In molti martedì 1° ottobre non erano riusciti a mettersi in viaggio a causa della chiusura dello scalo cittadino dalle 8 alle 19.30. Abbiamo cominciato a ricevere chiamate da chi ha acquistato un volo che poi non ha potuto riprogrammare e da chi ha perso i soldi già corrisposti alla struttura alberghiera oltre a quelli per altre spese, come intere settimane di parcheggio - ha spiegato Christian Perria, presidente di Federconsumatori Bergamo. (BergamoNews.it)

La notizia riportata su altre testate

L’intento principale è sollecitare l’Autorità nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) a condurre indagini precise, verificando nel caso la possibilità di rimborsi e risarcimenti. (IL GIORNO)

«Delitti colposi di danno»: questa la formula, molto tecnica, con la quale la Procura di Bergamo ha formalizzato il fascicolo d’inchiesta aperto per far luce sull’incidente accaduto alle 8 di martedì sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, quando un Ryanair con 161 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio proveniente da Barcellona El Prat ha registrato lo scoppio dei quattro pneumatici posteriori subito dopo l’atterraggio, senza causare feriti. (L'Eco di Bergamo)

– Dopo lo scoppio delle gomme di un aereo Ryanair in arrivo da Barcellona a Orio al Serio di martedì 1 ottobre, stando a a quanto riporta l’Eco di Bergamo, la Procura ha aperto un’indagine – cui stanno lavorando, coordinati dal sostituto procuratore Laura Cocucci, la polizia di frontiera dello scalo e i periti dell’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo – che ha l’obiettivo di cercare le cause che hanno portato all’imprevisto in modo da non farlo più capitare. (IL GIORNO)

La Procura di Bergamo ha aperto martedì 2 ottobre un fascicolo – la cui ipotesi di reato è in fase di definizione – sull’incidente avvenuto alle 8 di martedì sulla pista dell’aeroporto di Orio al Serio, quando a un Ryanair giunto da Barcellona sono scoppiati i quattro pneumatici posteriori dopo che il Boeing 737 Max ha toccato terra. (L'Eco di Bergamo)

È stata riaperta intorno alle 19.30 di martedì 1 ottobre la pista dell’aeroporto di Orio rimasta chiusa per quasi 12 ore a causa dello scoppio, in fase di atterraggio, degli pneumatici di un Boeing della Ryanair proveniente da Barcellona. (Prima Bergamo)

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