Hera, gli oli alimentari esausti diventano biocarburante

Grazie alla partnership con ENI, agli accordi con i colossi della ristorazione collettiva e alla raccolta degli oli domestici, la multiutility nel 2022 ha avviato alla trasformazione in biocarburante ben 1.540 tonnellate di oli alimentari esausti. Il progetto, denominato HOVE, ha visto coinvolti nel ravennate 153 punti di raccolta territoriale degli oli urbani e 16 punti di ristoro Camst group, oltre alla mensa Hera gestita da Elior e al Roadhouse di Mirabilandia I risultati del progetto HOVE Un rifornimento di circa 1,7 milioni di litri di biocarburante, grazie al recupero di oltre 1.540 ton. (ravennanotizie.it)

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Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto HOVE (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove il Gruppo Hera svolge il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina. (Estense.com)

“Raccogliamo in Veneto, ma anche in Friuli, prodotti di scarto da tantissime aziende. “I raccoglitori lo fanno con mezzi dedicati, i cui autisti non sono camionisti ‘normali’, ma gente che conosce i suoi clienti, i loro orari, la loro posizione. (LaPresse)

Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto HOVE (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove il Gruppo Hera svolge il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina. (gonews)

Grazie alla partnership con ENI, agli accordi con i colossi della ristorazione collettiva e alla raccolta degli oli domestici, Hera nel 2022 ha avviato alla trasformazione in biocarburante 1.540 tonnellate di oli alimentari esausti. (News Rimini)

Tra Milano e hinterland sono state recuperate 29 tonnellate di olio vegetale esausto da 81 cucine tra cui quelle delle mense di Camst, Cirfood, Elior e i ristoranti del gruppo Cremonini (Roadhouse, Chef Express, Cavalera e Wagamma). (MilanoToday.it)

Il progetto, denominato HOVE, ha visto coinvolti punti di raccolta territoriale degli oli urbani e più di 1.000 punti di ristoro in tutta Italia delle catene Camst group, CIRFOOD, Elior, Chef Express e Roadhouse. (Rinnovabili)