Nuova Zelanda, haka in parlamento e legge stracciata

Nel parlamento della Nuova Zelanda una deputata di etnia maori in segno di protesta ha eseguito la tradizionale "haka" (resa celebre dagli All Blacks della nazionale di rugby) venendo imitata da alcuni colleghi. Hana-Rawhiti Maipi-Clarke, classe 2002, ha aperto le danze stracciando un foglio riportante il disegno di legge in discussione, che porterebbe alla revisione del trattato fondante dello Stato del 1840, considerato una pietra miliare nel mondo per il riconoscimento dei diritti delle minoranze indigene post-coloniale. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

La votazione sul disegno di legge è stata sospesa quando i partiti di opposizione e il pubblico presente in tribuna si sono uniti all'haka, guidata dalla parlamentare maori Hana-Rawhiti Maipi-Clarke. (Corriere TV)

ROMA – In Nuova Zelanda, una protesta dei deputati Māori ha portato la danza haka nel Parlamento contro una proposta di legge che rivede il Trattato di Waitangi. Questo gesto potente e simbolico è stato scelto per manifestare la loro opposizione a una proposta di legge, mentre migliaia di persone sono scese in piazza a Wellington (Dire)

​Una haka contro un disegno di legge. Il disegno di legge è stato presentato dal partito Act New Zealand - un partner minore della coalizione di governo neozelandese - ed è passato in prima lettura. (Corriere TV)

Gli indigeni maori stanno marciando sulla capitale della Nuova Zelanda

Nel parlamento della Nuova Zelanda una deputata di etnia maori ha iniziato a cantare e a eseguire la danza rituale tradizionale haka (quella eseguita a inizio partita dai giocatori All Blacks della nazionale di rugby) in aula e subito dopo a lei si uniscono altri colleghi. (Sky Tg24 )

Il Parlamento neozelandese è stato costretto a sospendere i lavori dopo che i membri Maori dell'Aula hanno organizzato una haka per interrompere il voto su un controverso disegno di legge che reinterpreterebbe un trattato vecchio di 184 anni tra gli inglesi e gli indigeni. (la Repubblica)

Centinaia di Maori hanno iniziato una grande marcia verso la capitale neozelandese, Wellington, per protestare contro un’iniziativa di legge che reinterpreterebbe il Trattato di Waitangi, il documento che da quasi duecento anni definisce le relazioni politiche tra il governo della Nuova Zelanda e la popolazione indigena. (L'INDIPENDENTE)