Aggressione omofoba a Capodanno: “Ero col mio fidanzato, mi hanno insultato e riempito di botte”
«Agli insulti mentre cammino per Roma stringendo la mano del mio ragazzo sono abituato, ma un’aggressione del genere non l’avevo mai subita. Sono fisicamente e psicologicamente distrutto: ho deciso che questa storia si debba conoscere perché non accada più a nessun altro. Io devo essere l’ultimo». Parla dal chiuso del suo appartamento in zona Malatesta, a Roma Est, Sthepano Q., un badante di 2… (Repubblica Roma)
Su altri giornali
A rendere noto il fatto, avvenuto a Roma in zona Malatesta, è l’associazione Gaynet, che ha supportato i due ragazzi nel processo di denuncia. Camminavano mano nella mano tornando a casa dopo il Capodanno, quando sono stati aggrediti con insulti omofobi, per il solo motivo di essere una coppia omosessuale. (ilmessaggero.it)
In otto – forse anche dieci – contro uno. ROMA. (La Stampa)
Due ragazzi gay che si tenevano per mano in strada a Roma la notte di Capodanno: è bastato questo per scatenare la furia del branco. Hanno infierito soprattutto su Sthefano , un ragazzo residente nella Capitale originario del Perù che al pronto soccorso del Vannini è stato giudicato guaribile in 25 giorni per trauma cranico, ossa nasali rotte, ferite e contusioni varie al volto e al corpo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Aggressione brutale e omofoba a Roma, vittima una coppia di fidanzati che stavano tornando a casa dopo aver festeggiato il Capodanno nella Capitale. Sthepano, giovane residente a Roma e originario del Perù, e il compagno Matteo stavano camminando mano nella mano quando un gruppo di circa dieci persone li ha prima insultati e poi picchiati selvaggiamente in strada. (Virgilio Notizie)
Sthepano, 26 anni originario del Perù e residente nella capitale, e Matteo, 22 anni, stavano camminando mano nella mano intorno all’una di notte, quando un gruppo di almeno dieci persone è sceso dal primo piano di un palazzo per colpirli, dopo averli ripetutamente insultati. (il manifesto)
Parla a fatica Stephano Quinto, il 26enne di origini peruviane vittima, insieme al compagno Matteo, di un’aggressione omofoba la notte di Capodanno. Il timore è di incontrare ancora quei ragazzi e di essere aggredito. (ilmessaggero.it)