Il ruolo di Ankara nel più grande scambio di prigionieri dai tempi della Guerra Fredda
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Il più grande scambio di prigionieri dai tempi della Guerra Fredda si è compiuto. La vasta operazione tra Russia e Paesi occidentali, realizzata con l'aiuto della Turchia, "è completata": così hanno annunciato fonti della sicurezza turche. Sette aerei con a bordo 26 persone, 24 detenuti in sette Paesi più due "minori", sono passati per l'aeroporto di Ankara dove è avvenuto lo scambio prima di proseguire il loro percorso. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
Nelle immagini del 1 agosto agosto, Gershkovich afferma che gli piacerebbe "fare qualcosa" per aiutare gli altri prigionieri politici meno conosciuti detenuti nelle carceri russe. Il giornalista americano liberato Evan Gershkovich parla ai giornalisti dalla Joint Base Andrews, nel Maryland, dopo l'importante scambio di prigionieri tra la Russia e l'Occidente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Detenuti scomparsi da giorni, aerei militari e governativi in volo, silenzi e mezze conferme: il più grosso scambio di prigionieri tra la Russia e i paesi occidentali (Stati Uniti in testa, ma non solo) si è realizzato dopo ore di voci e notizie impossibili da verificare. (Valigia Blu)
Grazie alla mediazione dell’intelligence turca, i “patrioti” di Mosca che da anni erano detenuti in Occidente tornano a casa nello scambio prigionieri tra i più spettacolari della storia delle relazioni Usa-Russia (Il Fatto Quotidiano)
Roma, 2 ago. È stata una "decisione giusta" quella di liberare il killer russo condannato all'ergastolo Wadim Krasikov per l'uccisione di un separatista ceceno a Berlino nel 2019, nell'importante scambio di prigionieri avvenuto tra Russia e Paesi Occidentali. (il Dolomiti)
Russia, Vladimir Putin accoglie i prigionieri liberati dagli Stati Uniti 02 agosto 2024 (Il Sole 24 ORE)
Arrivati negli Usa i prigionieri liberati da Mosca, ad accoglierli Biden e Harris (Il Mattino di Padova)