Incidente mortale a Potenza, indagato il papà di uno dei tre tifosi del Foggia deceduti

Sempre per quel che riguarda l’incidente mortale sulla Potenza-Melfi, la Procura della Repubblica di Potenza ha iscritto nel registro degli indagati l’uomo che era alla guida della vettura a 7 posti a bordo della quale viaggiavano i tre giovani tifosi del Foggia morti nell’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di domenica. La Procura della Repubblica ha deciso l’iscrizione dell’uomo nel registro degli indagati in seguito alla valutazione fatta sugli accertamenti condotti dalla Polizia stradale che ha operato sul luogo dell’incidente insieme ai Vigili del fuoco e agli operatori sanitari del 118 Basilicata soccorso. (NTR24 Sport)

Ne parlano anche altri media

Michele, studente 17enne morto in un incidente stradale di ritorno da una trasferta della sua squadra del cuore. Docenti sconvolti: “Con la sua morte ci ha lasciato l’ennesimo insegnamento” Di (Orizzonte Scuola)

"Il primo pensiero che ci sale prepotente nel cuore è: non è giusto. Non è giusto morire, non è giusta la morte di un giovane: di tre giovani. (La Repubblica)

I tifosi del Foggia avevano assistito poco prima allo stadio Viviani alla gara del girone C della serie C pareggiata 1-1 contro il Potenza. (italia2news.it)

L’atmosfera era carica di emozione e silenzio, con amici, familiari e tanti cittadini uniti nella condivisione di un dolore insostenibile. (StatoQuotidiano.it)

Nella giornata di ieri, scrive il Corriere dello Sport si è tenuta una veglia di preghiera in memoria dei tre ragazzi nella cattedrale della città pugliese con il Vescovo che ha chiesto di pregare per gli altri due giovani ancora in rianimazione presso l'ospedale 'San Carlo' di Potenza (TUTTO mercato WEB)

È il giorno del dolore per la comunità di a Foggia e anche per quella di Potenza. Mentre si piange la prematura scomparsa di Gaetano,21 anni, Samuel, 14 anni, e Michele, 17, strappati alla vita dall’incidente che ha visto il minivan sul quale viaggiavano tamponare frontalmente un’altra automobile non lasciando via di scampo, si prega per gli altri feriti. (Cronache TV)