E' il giorno del Palio: una carriera con tanti rebus
– La notte dovrebbe portare consiglio e rasserenare un po’ gli animi. Perché caricare di soverchie responsabilità e critiche preventive il mossiere e la sua filosofia di gestione della mossa, tra i canapi e con la rincorsa, potrebbe rivelarsi controproducente. L’esperienza di Bartolo Ambrosione sul verrocchio è incontrovertibile, è stato chiamato a gestire Palii più complicati di questo Provenzano 2024. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
“Nonostante le novità, come i due rinvii, tutto comunque è andato per il meglio nell’ambito organizzativo, per cui ringrazio la macchina comunale”. Le mosse e la mossa credo che non abbiano soddisfatto le aspettative dei contradaioli”, lo dice il sindaco di Siena Nicoletta Fabio, commentando il Palio del 4 luglio. (Siena News)
“Il mio errore più grave? Non avere dato buona la prima mossa che era meglio di quella che ho dato mezz’ora dopo. E la fortuna che comunque, in entrambi i casi, l’allineamento era buono”, sono le parole del mossiere Bartolo Ambrosione che commenta la carriera del 4 luglio. (Siena News)
Di Redazione | 5 Luglio 2024 alle 17:35 Ghelardi concorda con quanto detto da Nicoletta Fabio sindaco di Siena, sulla necessità di fare una riflessione urgente sulla mossa e sul mossiere. (RadioSienaTv)
Il capitano della contrada della Pantera, Franco Ghelardi, ha commentato con parole molto dure la Carriera di luglio 2024, criticando apertamente l’operato di Bartolo Ambrosione. Per Ghelardi, dopo quanto successo stasera, non ci sono più le condizioni per continuare con il mossiere. (RadioSienaTv)
Vorrei aggiungere un piccolo contributo alle polemiche che infuriano sulla rincorsa: anche se cui ragionare su una pratica assurda su non avrebbe alcuna logica. Tuttavia, qualche precisazione non guasta. (Siena News)
Già, non sembravano esserci le condizioni, eppure la gara è partita. E l'errore lo ha ammesso lo stesso mossiere: "Il mio errore più grave? Non avere dato buona la prima mossa che era meglio di quella che ho dato mezz’ora dopo. (Liberoquotidiano.it)