Il raid punitivo durante il pranzo sfocia in rissa: due arresti

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L'Eco di Bergamo INTERNO

La questione è partita a Brescia. Coinvolge una cooperativa che ha sede in quella provincia e gente che ci lavora, o lavorava, e che abita a Brescia, Cremona, Belluno e altre province della Lombardia e del Veneto. Ma qualcuno, e le indagini proseguono per capire chi sia stato, ha assoldato due picchiatori bergamaschi, pregiudicati di Albino, gli ha messo in mano coltelli e manganelli e li ha mandati a far capire, con le buone o con le cattive, che quella denuncia era da ritirare. (L'Eco di Bergamo)

Su altri media

Il raid al pranzo sociale Una vicenda intricata, come riportato oggi (mercoledì 31 luglio) da L'Eco di Bergamo, sulla quale stanno cercando di fare chiarezza i carabinieri, intervenuti il fine settimana scorso per evitare che la maxi-rissa avesse conseguenze più gravi. (Prima Bergamo)

Tanti, troppi gli elementi che già oggi danno manforte a questa versione: il riferimento è a quanto successo nel primo pomeriggio di domenica 28 luglio in una cooperativa agricola di Nuvolera, comune in provincia di Brescia (Today.it)