Padova, il neonato seviziato dal padre per il sussidio ora respira da solo

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Le condizioni del neonato di 5 mesi ricoverato per maltrattamenti a Padova, dopo essere stato seviziato dal padre, sono in fase di miglioramento. Il piccolo sarebbe ora in grado di respirare da solo, senza l'ausilio della maschera d'ossigeno. Nel frattempo, proseguono le indagini, mentre il padre è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti e lesioni aggravate Migliorano le condizioni del neonato di 5 mesi ricoverato per maltrattamenti nella Clinica pediatrica dell'azienda ospedaliera di Padova, dopo essere stato seviziato dal padre 22enne. (Sky Tg24 )

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S'infittisce di dettagli raccapriccianti la drammatica storia del neonato che avrebbe subito sevizie dal papà mentre era ricoverato in ospedale. L'uomo, un 22enne residente a Camisano Vicentino, in provincia di Vincenza, è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate. (il Giornale)

Nell’ambito della quotidiana attività di contrasto dei reati contro i minori, la Polizia di Stato di Padova ha arrestato in flagranza di reato un 22enne, resosi responsabile dei reati di maltrattamenti e lesioni aggravate in danno del figlio di soli 5 mesi. (Questure sul web)

Interrogatorio Il 22enne non ha ancora spiegato il motivo che lo ha spinto a fare del male al proprio figlio. (la Repubblica)

Padova, bambino di 5 mesi seviziato in ospedale dal padre per il sussidio di invalidità: «Le lesioni sono permanenti»

Alcuni miglioramenti ci sono stati”, ha ammesso il direttore generale Giuseppe Dal Ben. Spostato in terapia semi-intensiva Il piccolo di 5 mesi ha comunque gravi lesioni a bocca, lingua e gola. (Fanpage.it)

Il padre è finito in carcere, la madre e l'altro bimbo di tre anni si sono sistemati in una struttura protetta: il piccolo, quando starà meglio, li raggiungerà lì BOLOGNA – Migliorano le condizioni del bimbo di cinque mesi, ricoverato all’ospedale di Padova, che ha riportato gravi ferite alla bocca e alla gola per mano di suo padre, un 22enne di origini sinti, arrestato la settimana scorsa in flagranza proprio mentre – le telecamere lo hanno ripreso – per l’ennesima volta infilava le mani nella bocca del neonato e lo feriva. (Dire)

Intanto, come confermano i medici, il piccolo ha ripreso a sorridere, risponde agli stimoli e c’è un cauto ottimismo su una sua ripresa. Il padre, un ragazzo sinti di 22 anni residente a Camisano Vicentino, è stato arrestato giovedì 31 ottobre: secondo gli inquirenti l’uomo non solo avrebbe maltrattato il figlio un mese dopo la nascita cercando di non farsi scoprire dalla moglie (anche lei sinti, 20 anni, la coppia ha un altro figlio di 3 anni), ma soprattutto l’avrebbe fatto con il preciso movente di ottenere in dei risarcimenti dall’ospedale di Padova, che avrebbe potuto accusare di malasanità per non aver guarito il bambino. (Corriere della Sera)