Gli ex azzurri Lorenzi e Pescosolido: "Che bella questa nuova Italia"

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L'Italia di oggi? Ha una marcia in più sotto tanti aspetti, e a dirlo sono pure i giocatori che hanno fatto l'Italia di ieri. Per esempio Paolo Lorenzi, 42 anni, che è stato numero 33 Atp e ha giocato 10 incontri in Coppa Davis, dal 2010 al 2017. Oggi è il direttore degli Internazionali BNL d'Italia e a Malaga ha visto da vicino il trionfo tricolore. Fin dalla prima partita e da quel match molto sofferto contro l'Argentina. (SuperTennis)

La notizia riportata su altre testate

Niente e nessuno - fatta eccezione per il rivale Carlos Alcaraz e il veterano Novak Djokovic - sembra ormai poterlo seriamente impensierire con continuità. Trionfo alle Nitto ATP Finals senza perdere nemmeno un set e conferma in Coppa Davis portando a casa l'insalatiera per il secondo anno consecutivo: il 2024 di Jannik Sinner si è chiuso nel modo migliore. (Tennis World Italia)

VERDIDEA , azienda leader nel settore del verde pubblico, in occasione dei suoi 40 anni di attività regala alla città di Taranto il convegno di studi: “GLI ALBERI IN CITTÀ – Sostenibilità & Opportunità” , che si terrà il 4 dicembre p. (Tarantini Time Quotidiano)

Due tornei del Slam, tre Masters 1000, le Atp Finals di Torino e dulcis in fundo la seconda Coppa Davis consecutiva conquistata insieme ai compagni della Nazionale italiana. Il 2024 di Jannik Sinner è stato qualcosa di unico nella storia del tennis italiano. (Gazzetta Sampdoriana)

Sinner non è ancora lo sportivo italiano più popolare di sempre. Ma quello più ricco sì...

FUTURO – Fino allo scorso anno, Cristian Chivu ha allenato l’Inter Primavera e tre anni fa ha vinto anche lo scudetto numero dieci battendo in finale i pari età della Roma per 2-1. Adesso l’ex giocatore rumeno cerca una nuova opportunità. (Inter-News)

Jannik Sinner è in questo momento lo sportivo italiano più amato dai tifosi. Probabilmente è l’emblema assoluto dello sport in Italia, più dell’ormai ex campione del mondo Pecco Bagnaia, più della Ferrari, più dell’Inter scudettata o di altre squadre di calcio. (SportItalia.it)

La sfida è con i mostri sacri: Tomba e Valentino Rossi, Coppi e Bartali, Pellegrini e Mennea. Per non parlare delle stelle del pallone, per di più in un Paese calciofilo come il nostro: Baggio, Paolo Rossi, Totti, Del Piero… Il diretto interessato si schermisce. (La Gazzetta dello Sport)