Paderno Dugnano, la ricostruzione della strage: 10 coltellate al fratellino nel sonno, poi si è accanito su madre e padre
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Prima ha ucciso suo fratello Lorenzo, 12 anni, che dormiva nel letto accanto al suo. Lo ha colpito con decine di coltellate. Poi la madre Daniela Albano, 48 anni. Aveva sentito dei rumori dalla camera dei figli, si era alzata per vedere cosa stava succedendo ed è stata colpita all'improvviso. Poi è toccato a papà Fabio Chiarioni, 51 anni, festeggiati proprio la sera dell'omicidio. Sente le urla e si precipita per capire cosa stia succedendo. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altri giornali
La casa è l'ultima, in fondo a una strada privata chiusa da un cancello, alla fine di una via senza uscita. Erano le 16, ieri pomeriggio. (il Giornale)
Coltellate ripetute alla gola, sia al fratellino che alla madre che al padre: “Le eventuali grida delle vittime non avrebbero potuto essere troppo forti” -ha spiegato la procuratrice Sabrina Ditaranto nella conferenza stampa indetta oggi sulla strage in famiglia a Paderno Dugnano (Il Notiziario)
Il noto psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet è intervenuto sul caso di cronaca nera avvenuto nella notte tra il 31 agosto e l’1 settembre a Paderno Dugnano (Milano), dove un 17enne ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni. (Virgilio Sapere)
“Di gesti aberranti come questo è piena la storia: pensiamo alla tragedia greca, a Edipo, a Oreste, a Elettra. Pertanto non collegherei quanto accaduto a un fenomeno legato alle nuove generazioni“. Lo dice a LaPresse la presidente della Società Italiana di Psichiatria (SIP) Liliana Dell’Osso dopo le parole del 17enne di Paderno Dugnano accusato di aver ucciso il fratello di 12 anni, il papà e la mamma. (LAPRESSE)
Strage familiare nel Milanese: la scena del delitto e la famiglia felice Gli inquirenti fanno luce sul triplice omicidio a Paderno Dugnano (Virgilio Notizie)
La vita del 17enne che ha ucciso a coltellate il fratellino e poi i genitori, proveniente da una famiglia “normale”, come tante, con le giornate scandite tra scuola, amici è sport, è drammaticamente simile a quella dei nostri ragazzi, figli, nipoti, studenti. (Corriere della Sera)