Libano, Biden vede la pace Ma a decidere è Tel Aviv
D’accordo “in linea di massima”. Questa la formula che Benjamin Netanyahu ha scelto per comunicare la sua apertura a una tregua temporanea con Hezbollah in Libano, nella settimana dei mandati d’arresto della Corte penale internazionale. Visto da Washington, l’accordo è certo. L’amministrazione Biden vorrebbe uscire di scena con questa medaglia al petto: “Siamo sulla linea … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
«È l'ora più buia quella che precede l'alba», ripetono tutti. Non importa che nelle ultime ore gli attacchi sia dell'Idf che di Hezbollah siano aumentati. (Corriere della Sera)
La notizia di un’intesa vicina su un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah è piombata ieri sul G7 Esteri a Fiuggi, dove i sette Grandi hanno aperto i lavori sui due conflitti – quello in Ucraina e quello in Medio Oriente – con l’intento di trovare una sintesi sulla spinosa questione del mandato d’arresto … (Il Fatto Quotidiano)
Inoltre, dovrebbe essere stabilito un meccanismo internazionale, probabilmente guidato dagli Stati Uniti, per monitorare l’attività dei miliziani. Haaretz sottolinea che tuttavia, al momento, manca un’approvazione definitiva. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al G7 esteri a Fiuggi, dicendosi "ottimista" sulla trattativa.Tajani ha ribadito che "l'Italia è pronta a fare la sua parte proprio per il grande impegno profuso in questi anni". (Tiscali Notizie)
Domani il presidente uscente americano Joe Biden e quello francese Emmanuel Macron annunceranno il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah in Libano e nel nord dello Stato ebraico. Lo riferiscono i media israeliani. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Lo ha detto - come riporta Al Jazeera - Osama Hamdan, importante leader di Hamas in Libano, all'emittente libanese Al Mayadeen, annunciando il sostegno ad un'eventuale tregua tra l'alleato Hezbollah e il "nemico" Israele. (La Nuova Venezia)