È morto Rik van Looy, l'"Imperatore di Herentals" vinse tutte le Monumento e 2 mondiali: ciclismo in lutto

Rik van Looy si è spento a 90 anni tra l'affetto dei suoi familiari che ne hanno annunciato la scomparsa avvenuta tra martedì 17 e mercoledì 18 dicembre. Autentica icona del ciclismo belga, l'"imperatore di Herentals" a cavallo tra gli anni 50 e 60 si impose sul fronte internazionale conquistando tutte e cinque le Monumento (3 volte la Roubaix), oltre ad un infinito numero di tappe nei tre grandi Giri (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

– Per appena due giorni non ha fatto in tempo a festeggiare i suoi primi 91 anni di vita: Rik Van Looy si è spento in mattinata dopo una breve malattia nella sua Herentals, località di cui era stato 'insignito' del platonico titolo di 'Imperatore', e lo ha fatto lasciando un solco profondissimo nella storia del ciclismo sia su strada sia su pista. (Quotidiano Sportivo)

Il Belgio ha perso una delle sue icone del ciclismo: due Mondiali, 8 Classiche monumento (tutte, almeno una volta, uno dei soli tre a riuscirci con Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck), 39 vittorie di tappa nei tre Grandi Giri (18 alla Vuelta, 12 al Giro e 9 al Tour) e una personalità immensa. (la Repubblica)

Soprannominato “L’imperatore di Herentals“, per la sua origine fiamminga e per il ruolo assunto nel gruppo, professionista dal 1954 al 1970, fu il dominatore delle corse in linea per oltre un decennio. (Il Fatto Quotidiano)

Rik Van Looy, morto il ciclista a 90 anni. "L'imperatore di Herentals" vinse due Mondiali e tutte le Classiche

Dopo aver vinto, al traguardo, ti guardava in quel modo un po’ così. Lo sguardo feroce del cacciatore. (Il Sole 24 ORE)

Per certi versi il palmares di questo figlio prediletto del ciclismo belga — lucidissimo fino agli ultimi giorni — è superiore a quello di Merckx, di una generazione più giovane di lui. (Corriere della Sera)

Primo corridore capace di vincere tutte e cinque le classiche monumento, un’impresa poi eguagliata solo da Eddy Merckx e Roger De Vlaeminck, Van Looy era noto come "L’Imperatore di Herentals", un soprannome che rifletteva il rispetto e l’ammirazione del pubblico belga per il suo talento. (ilmessaggero.it)