Unicredit-Commerzbank, la trattativa può accelerare: ecco le condizioni

Una fonte vicina al dossier all'Adnkronos: la trattativa reale si farà su questi aspetti, che hanno ognuno delle implicazioni sostanziali. Il compito degli advisor è trovare l'equilibrio giusto Unicredit e Commerzbank, alla fine, arriveranno al matrimonio? E, soprattutto, con quale schema possono arrivarci? Come per tutte le grandi fusioni bancarie, una volta acquisita la convenienza industriale e stabilito il prezzo necessario a soddisfare gli azionisti, la partita si gioca essenzialmente su tre fronti: la governance, la sorte dei dipendenti, la sede della nuova banca che nasce dall'integrazione. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al fine di proteggere l’indipendenza della seconda banca privata tedesca, sottolinea Bufacchi, le argomentazioni hanno rinvigorito il braccio di ferro tra rating A e rating B, riesumato lo spettro del bail-out e dei salvataggi bancari a spese dei contribuenti, strumentalizzato l’assenza della garanzia unica europea sui depositi e del backstop Mes, riportando le lancette dell’orologio indietro ai tempi della Crisi Finanziaria del 2008-2012. (SoldiOnline.it)

La questione del Mes e dell'esposizione ai titoli pubblici italiani si fa sempre più centrale nel dibattito (Milano Finanza)

Bettina Orlopp fa muro contro la scalata di UniCredit a Commerzbank. Dopo un primo blitz a metà settembre, UniCredit è rapidamente salita al 21% di Commerzbank e ora ha chiesto alla Bce di poter arrivare fino al 29,9%. (Corriere della Sera)

Unicredit: cavalieri bianchi e golden power, le possibili mosse di Commerz per opporsi

Sebbene Morningstar DBRS ritenga che ci sia spazio per un ulteriore consolidamento in Italia, un potenziale accordo UniCredit-Commerzbank riduce la possibilità di grandi operazioni nazionali nel breve-medio termine. (SoldiOnline.it)

Il blitz di Unicredit in terra tedesca, che potrebbe sfociare in una fusione con Commerzbank, non manca di avere implicazioni sulle prospettive di M&A bancario in Italia. (Finanzaonline)

La strategia del cavaliere bianco prevede l'intervento di una società amica, invitata ad acquistare un pacchetto consistente di azioni per bloccare un eventuale tentativo di scalata: tra i nomi che circolano, c'è quello di Deutsche Bank. (Adnkronos)