Giovanni Lajolo: “Per Francesco meno viaggi e udienze, ma la sua autorità non cambia”

CITTÀ DEL VATICANO. «Per il Papa potrà essere necessario un alleggerimento degli impegni: udienze, viaggi, appuntamenti pubblici. Ma ciò non significherà un venir meno della sua autorità e della sua capacità di governo. Guiderà la Chiesa anche in convalescenza, magari occupandosi solo delle questioni più importanti in attesa del graduale pieno recupero». Raggiungiamo il cardinale Giovanni Lajolo, presidente del consiglio d'amministrazione dell’Università Lumsa, varcando le Sacre Mura e salendo fino al Collegio Etiopico (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Papa Francesco non è più in pericolo di vita. Il Papa concelebra la messa nella cappella al secondo piano di Casa Santa Marta. (ilmattino.it)

Un mese e mezzo di paura, ora un sospiro di sollievo. Papa Francesco è stato dimesso dal Gemelli e si avvia verso una lunga convalescenza, in barba ai complottisti - celebri e non - che lo davano per morto da settimane. (leggo.it)

Sono le parole di Papa Francesco riportate in una intervista al Corriere della Sera da Sergio Alfieri, il capo dell'equipe medica del Gemelli che ha curato il Pontefice. "È brutto". (L'HuffPost)

Il Pontefice che non vedevamo di persona da oltre un mese (con la sola eccezione della foto distribuita domenica 16 marzo) è tornato in pubblico al momento dell’Angelus, preghiera mariana che tradizionalmente recita affacciandosi alla finestra del Palazzo Apostolico. (Avvenire)

CITTÀ DEL VATICANO. È sempre lui, il papa Francesco che conosciamo tutti». (La Stampa)

E Papa Francesco, dimesso dal Policlinico Gemelli dopo un ricovero di 38 giorni e ora in riabilitazione a Santa Marta, non fa eccezioni. “Per facilitare una piena ripresa bisognerebbe pensare anche ai suoi schemi alimentari quotidiani, con l’obiettivo di contrastare la ritenzione idrica e favorire la guarigione senza compromettere le difese immunitarie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)