La sinistra che non fa Centro
Esiste solo la destra che a questo punto dobbiamo unificare in un’internazionale. Il Centro lo prendano altri. Esso «è complice e funzionale al socialismo». Non ce ne facciamo niente del Centro, anzi il solo evocarlo fa danno, ha detto il presidente argentino Javier Milei parlando dal palco di Atreju, con parole che hanno provocato una standing ovation del pubblico. Come mai quegli applausi carichi di entusiasmo? Perché la sola parola «Centro», secondo Milei, evoca le fumisterie dei «politici». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
È vero che un Paese come l'Italia lo puoi condurre solo stando almeno verso il centro, ma elettoralmente parlando il centro-centro dal 1994 è un non-luogo, o quantomeno un luogo che non può avere ambizioni di regia. (il Giornale)
Asfalto che per altro non presenta segni di frenata, né le classiche grattugiate di quando il metallo di un’auto ci è passata sopra non per mezzo dei pneumatici, come tradizione prevederebbe. (MOW)
Già suona singolare, perché alla fine potrebbe risultare un complimento a Giorgia Meloni, quanto ha detto polemicamente il leader di Azione, Carlo Calenda. Ma soprattutto, colpisce l’agitazione seguita alle dimissioni dall’Agenzia delle Entrate, annunciate al Corriere da Ernesto Maria Ruffini. (Corriere della Sera)
E quindi ben venga il movimentismo tutt’intorno, ben vengano i convegni dei cattolici e le attenzioni dei cardinali, le dimissioni di un direttore dell’Agenzia delle entrate e la voglia di entrare nell’agone nazionale del sind… (La Stampa)
Chi, nel centrosinistra, ipotizza una Margherita 2.0. C’è chi cerca un federatore di una galassia sfaccettata e conflittuale. (Il Sole 24 ORE)
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, vicepresidente dell’Anci, entra nel dibattito che si è aperto attorno alla creazione di un centro, di «un soggetto liberal democratico e riformista» che a su… ROMA — «Giuseppe Sala è un’importante risorsa del centrosinistra. (la Repubblica)