Al Grattacielo Piemonte vertice sulle infrastrutture di confine tra Piemonte, Valle d’Aosta e Francia
Al Grattacielo Piemonte vertice con il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, i presidenti della Regione Piemonte, Alberto Cirio e Valle d’Aosta Renzo Testolin, il sindaco Stefano Lo Russo. Vertice sulle infrastrutture di confine Migliorare i collegamenti tra Italia e Francia la cui fragilità oggi rischia di avere ripercussioni importanti sulle attività produttive, sulla logistica e sulle esportazioni. (Telecity News 24)
La notizia riportata su altre testate
Dedicare il massimo impegno per migliorare i collegamenti tra Italia e Francia, la cui fragilità oggi rischia di avere ripercussioni importanti sulle attività produttive, sulla logistica e sulle esportazioni, è il risultato della riunione che si è tenuta al Grattacielo Piemonte alla presenza del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dei presidenti delle Regioni Piemonte Alberto Cirio e Valle d’Aosta Renzo Testolin, del sindaco di Torino e della Città metropolitana Stefano Lo Russo, degli assessori regionali Marco Gabusi e Andrea Tronzano, e in videocollegamento, del viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, dell’ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens e dell’assessore regionale Enrico Bussalino. (La Provincia di Biella)
Ecco cosa è emerso... Tenda entro il 2024 , Frejus nel primo trimestre 2025 , Monte Bianco verso il raddoppio e il passaggio da Ventimiglia rinforzato per fare da ponte in questi mesi difficili. (Virgilio)
«Ho scritto al viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi per dirgli che sono preoccupato per i nostri confini e per la nostra patria. Non per i disperati che provano a passare le Alpi su cui si accanisce certa politica, ma per quei valichi chiusi che stanno distruggendo l’export delle nostre imprese». (Corriere della Sera)
L'argomento centrale del dibattito è stato il futuro dei collegamenti transfrontalieri, con un focus particolare sulle chiusure del tunnel ferroviario del Frejus e del traforo del Monte Bianco. (Valledaostaglocal.it)
«Le categorie economiche del Piemonte e in particolare gli operatori logistici e di trasporto non possono più accettare di essere ostacolati da cantieri strad… (La Repubblica)
Sul raddoppio del Monte Bianco la Regione Valle d’Aosta ha registrato degli spiragli dalla Francia. (AostaSera)