Precipita ultraleggero, morti padre e figlio. Il papà si salvò 11 anni fa a Sabaudia

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Latina24ore.it INTERNO

    Era scampato alla morte nel 2004, quando il suo ultraleggero precipitò all’altezza di Sabaudia, dopo essere partito da Roma. Rimase in coma per oltre un mese e poi tornò a volare anche per diffondere la cultura della donazione del midollo osseo. Stavolta invece l’incidente è stato fatale per Giuseppe... (Latina24ore.it)

Se ne è parlato anche su altri media

- Tragedia al largo di Lipari dove i cadaveri di due uomini sono stati trovati nella notte. (AGI) - Messina, 24 nov. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Le salme di Giuseppe Alabiso e del figlio Emanuele sono al «Papardo» di Messina, in attesa dell'autopsia che è stata disposta dal sostituto procuratore del tribunale di Barcellona Fabrizio Monaco. MESSINA. (Giornale di Sicilia)

I due viaggiavano da Gela a Foggia a bordo di una Storm 300 quando, nel pomeriggio, è saltato qualunque contatto col mezzo. (Agrigento Notizie)

Si cercano ancora i resti dell'aereo: erano diretti a Foggia. I corpi di Giuseppe ed Emanuele Alabiso, 61 e 26 anni, recuperati a 12 miglia dal vulcano. (Today)

Entrambi sono morti. STROMBOLI − Un aeromobile ultraleggero, dopo le 17.30 di ieri, è precipitato in mare, a nord di Stromboli. (Sicilia Journal)

Messina, 24 novembre 2015 – Giuseppe Alabiso, 61 anni ed Emanuele Alabiso, di 26 anni, padre e figlio, rispettivamente pilota e passeggero di un aereo ultraleggero sarebbero morti dopo che il veivolo è precipitato in mare a nord dell'Isola di Stromboli. (Notizie Free)