Parla Luca Lucci ex capo ultrà a processo: “Il Milan sapeva. Berlusconi? Andavo a casa sua”
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Parla Luca Lucci. E spara a zero: «Il Milan sapeva» dei suoi rapporti con i vertici, quando era leader della Curva sud. «Mi stupisce che il club si sia costituito parte civile. Con la società e i dirigenti ho sempre avuto buoni rapporti e all’epoca andavo anche a casa di Berlusconi a parlare di calcio». Sì, aveva «un ruolo importante» «ma non ero il capo di un’associazione a delinquere. Dallo sta… (La Repubblica)
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Ieri è stato interrogato pure Francesco Intagliata, uno degli ultras interisti arrestati nella stessa inchiesta per associazione per delinquere con l’aggravante mafiosa. I due club milanesi, come la Lega Serie A, lo stesso Anghinelli e la moglie di Antonio Bellocco, ucciso dal capo ultrà nerazzurro - oggi collaboratore di giustizia - Andrea Beretta, si sono costituiti parte civile nel processo. (fcinter1908)
In carcere ci era già stato, ci è tornato qualche mese fa: Luca Lucci, capo ultrà del Milan, una delle figure di primo piano nel blitz che lo scorso settembre ha decapitato la curva rossonera (e quella interista), davanti agli inquirenti ha vuotato il sacco raccontando il suo percorso all'interno della tifoseria del Diavolo. (leggo.it)
Il fondo cassa della Sud è sempre stato gestito in modo trasparente, con la società e i dirigenti ho sempre avuto buoni rapporti e all'epoca andavo anche a casa di Berlusconi a parlare di calcio". Il capo ultrà del Milan, ex leader della Curva Sud, Luca Lucci, detto "il toro", in carcere da sei mesi, oggi si è fatto interrogare nell'aula bunker davanti al carcere milanese di San Vittore. (Calciomercato.com)
Gli avvocati Alessandro Diddi e Jacopo Cappetta riportano le parole del proprio assistito, Luca Lucci, capo ultras del Milan imputato nel processo che vede coinvolte le curve di Milan e Inter: "Ha avuto un passato di attività non commendevoli fuori dalla curva, ma quello per cui viene accusato in questo processo non corrisponde alla sua immagine. (La Gazzetta dello Sport)
La foto con Matteo Salvini allo stadio di San Siro se l’era già fatta nel 2018 per la festa della Curva Sud del Milan, adesso - nell’udienza dove in rito abbreviato lo processano per associazione a delinquere e tentato omicidio - il capo ultrà del Milan Luca Lucci fa un racconto che avrebbe potuto immortalarlo persino con l’allora padrone del Milan, «all’epoca andavo anche a casa di Silvio Berlusconi a parlare di calcio, anche con Galliani all’epoca parlavo spesso». (Corriere Milano)
Luca Lucci, leader della Curva Sud rossonera, già agli arresti e ora imputato nel maxi processo alle curve di Inter e Milan, che ha portato agli arresti di diversi ultras a settembre, ha spiegato davanti al gup Rossana Mongiardo, rispondendo alle domande del suo avvocato Alessandro Diddi: "Non ho mai fatto soldi con la curva. (Milan News)