Eni, salgono le azioni dopo i risultati del primo semestre 2024

Risultati superiori alle attese e rilevante crescita della produzione. Eni saluta il trimestre con un balzo dell’utile operativo pro forma adjusted (+26%) e una corsa (+6%) della produzione. E così rivede subito al rialzo alcuni target del 2024 a partire dall’ebit portata a 15 miliardi e dall’accele... (Panorama)

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MILANO — Eni taglia la metà del 2024 con utile netto di 3,1 miliardi (e 1,52 miliardi tra aprile e giugno), superiore di un 10% alle attese del mercato benché un terzo in meno rispetto a metà 2023. (la Repubblica)

ENI, ricavi e redditività nel 1° semestre 2024 Il colosso petrolifero ha terminato i primi sei mesi dell’esercizio con ricavi della gestione caratteristica pari a 44,65 miliardi di euro, in flessione del 5% rispetto ai 46,78 miliardi ottenuti nel 1° semestre dell’anno precedente. (SoldiOnline.it)

Il Consiglio di Amministrazione di Eni, riunitosi ieri sotto la presidenza di Giuseppe Zafarana, ha approvato i risultati consolidati del secondo trimestre e del primo semestre 2024 (non sottoposti a revisione contabile). (Imille protagonisti del mondo economico)

Eni batte le stime e corre sulle cessioni

Valutazioni positive per i risultati più alti del consenso, per il possibile incremento del buyback a 2,1 miliardi di euro e per la riduzione del leverage grazie agli incassi dalle dismissioni. Elementi di rischio restano i prezzi dell’energia più bassi del previsto e le turbolenze in alcuni Paesi chiave. (Milano Finanza)

I risultati sopra le attese e la revisione al rialzo della guidance di redditività spingono al rialzo il titolo Eni che guadagna il 3,3% a 14,484 euro per azione, piazzandosi in vetta al Ftse Mib. La seconda trimestrale di Eni del 2024 e la prima semestrale mostrano infatti una forte crescita della produzione (+6% nel trimestre) e un continuo miglioramento del portafoglio E&P (1 miliardo di barili equivalenti di nuove risorse aggiunte nel primo semestre 2024). (FIRSTonline)

In particolare, nel secondo trimestre il gruppo ha registrato un utile operativo proforma adjusted di 4,1 miliardi (-3% anno su anno), contro i 3,77 miliardi previsti dal consenso, e un utile netto adjusted di 1,5 miliardi, in calo del 21% rispetto al secondo trimestre 2023, ma superiore alle stime (1,42 miliardi). (il Giornale)