Reggio Emilia, a 18 anni annega nel Po: aveva 6 fratelli e la madre era morta per una malattia. Il sogno: «Sarò un bravo elettrauto»

È stato trascinato via dalle acque del Po ancora gonfio di liquido dopo le piene dei giorni precedenti, il 18enne Mor Talla Diop, ragazzo di origini senegalesi morto nel pomeriggio di mercoledì 26 giugno a Guastalla di Reggio Emilia. Il giovane, diventato maggiorenne da poche settimane, viveva da una decina d’anni nella cittadina reggiana con il padre altri sei fratelli più piccoli. Assieme ad alcuni amici, visto il ritorno del sole, mercoledì è andato a fare un bagno in Po, non lontanissimo da casa, scendendo in una vecchia cava oggi in disuso, a lungo utilizzata dalla ditta Bacchi per l’estrazione della sabbia. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Il dolore del padre I funerali e il ritorno in Senegal (Virgilio Notizie)

Ieri pomeriggio la notizia della tragedia si è diffusa in un baleno tra amici e conoscenti della vittima. Il padre si è risposato. (il Resto del Carlino)

Con alcuni amici era andato nella golena del Po, per bagnarsi e giocare in acqua. Il fiume che tradisce ancora, un pomeriggio di relax che si trasforma in tragedia, sotto uno spicchio di sole dopo tanti giorni di maltempo. (La Repubblica)

Annega a 18 anni nella golena mentre fa il bagno con gli amici

La tragedia è avvenuta intorno alle 16.30 davanti agli occhi degli amici:erano andati a fare una nuotata, ma forse un dislivello improvviso e la corrente li hanno sorpresi. Per lo studente di origine senegalese - classe 2006, viveva con la famiglia a Guastalla - non c'è stato nulla da fare. (gelocal.it)

Il 18enne è stato risucchiato dalla corrente mentre era, con i suoi amici, nella zona golenale vicino alla cava di sabbia di via Baita (ReggioSera.it)

Approfittando del bel tempo dopo giorni di pioggia, il gruppo si era ritrovato nella cava della ditta Bacchi, data in concessione dal Comune di Guastalla per l’estrazione di sabbia, oggi però in disuso. (Gazzetta di Reggio)