Lunedì nero per i medici di famiglia, impossibile fare le ricette digitali
Il grido d’allarme del presidente dell’ordine Massimo Vajani per il mancato funzionamento del Siss: «Continuano a dire che vogliono mettere i servizi in rete, ma qui non funziona niente». Quella del ministero di abolire le ricette cartacee dal 2025 potrebbe non essere una buona idea (Il Cittadino)
Ne parlano anche altre testate
A partire dal 2025 la ricetta bianca, quella cartacea e compilata dal medico, non sarà più valida a favore di una dematerializzazione delle prescrizioni, che andranno effettuate digitalmente. È quanto stabilisce la nuova legge di Bilancio. (Socialfarma - il portale web della farmacia)
In Italia la sanità è pubblica e ciò significa che ogni cittadino regolarmente residente sul territorio ha diritto ad un medico di base, che lo visita, ne cura le patologie croniche ed emette per lui la mutua dal lavoro in modo totalmente gratuito e personalizzato, a seconda delle sue esigenze. (Sicilianews24)
Il sistema che gestisce le ricette elettroniche è andato in tilt anche in Puglia: in migliaia questa mattina sono rimasti senza farmaci creando caos nelle farmacie e costringendo i medici di base ad effettuare nuove prescrizioni. (quotidianodipuglia.it)
Prima si chiamavano ricette elettroniche, poi dematerializzate. Sostituivano il cartaceo a partire dal periodo pandemico, ovvero da quando andare dal medico non era consigliabile, se solo per ritirare la ricetta “rossa”. (La Provincia Unica TV)
Addio alle ricette cartacee,non solo quelle«rosse» targate Servizio Sanitario nazionale ma anche quelle«bianche» per i farmaci che i cittadini si pagano da soli. (Corriere della Sera)
Perché medici e farmacisti protestano per la ricetta elettronica? Per i farmaci gratuiti, la vecchia ricetta rossa è già quasi scomparsa in tutta Italia e a breve anche quella bianca per i farmaci a pagamento dovrebbe fare la stessa fine, ma medici e farmacisti sono contrariati. (Start Magazine)