Processo Bergamini, Gianluca Di Marzio via social: "Non è mai troppo tardi per conoscere la verità, caro Denis"
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Con una foto della sua gioventù e una frase carica di significato, Gianluca Di Marzio ha commentato su social la sentenza del Processo Bergamini. Il noto giornalista di Sky e figlio dell’ex allenatore rossoblu Gianni via Instagram ha scritto: Non è mai troppo tardi per conoscere la verità, caro Denis. E non è mai abbastanza per chi ha voluto tutto questo. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Gianluca Di Marzio (@gianlucadimarzio) (Tifo Cosenza)
Ne parlano anche altre fonti
Bergamini fu ucciso: l’ex fidanzata condannata a 16 anni di carcere ROMA – Non fu suicidio. Donato Denis Bergamini fu ucciso. Trentaquattro anni dopo la morte del giovane calciatore, la Corte d’Assise di Cosenza ha condannato l’ex fidanzata Isabella Internò a 16 anni di carcere come mandante dell’omicidio, in concorso con altre persone ancora ignote. (Dire)
"Era il luglio 2017 quando decidemmo di non assegnare più la maglia numero 8 a un nostro calciatore. Con quel gesto simbolico volevamo dare un segnale forte, augurandoci di arrivare un giorno a conoscere la verità sulla morte del nostro caro Denis Donato Bergamini. (Sport Mediaset)
“Finalmente la Corte ci ha dato ragione. Quando ho capito che la giustizia stava arrivando, la testa è andata a mio fratello, a mio padre e a mia madre che è “Ora mio fratello Denis può volare“. La Corte di Assise del tribunale di Cosenza ha da poco inflitto 16 anni – in primo grado – a Isabella Internò per l’uccisione di Denis Bergamini, quando la sorella dell’ex calciatore del Cosenza, Donata, fuori dal palazzo di giustizia, pronuncia queste parole, trattenendo a stento le lacrime davanti ai giornalisti. (Estense.com)
Stiamo parlando, degli ex compagni di squadra di Denis, che con lui avevano instaurato un rapporto particolare, Ugo Napolitano, Gigi Simoni, Michele Padovano, Alberto Urban e Padre Fedele, personaggio carismatico quest’ultimo, che in quegli anni frequentava la curva degli ultras rossoblù. (Quotidiano online)
A 34 anni dalla morte del calciatore del Cosenza arriva una prima sentenza: Isabella Internò condannata a 16 anni di carcere Ora c'è una verità processuale: Donato Denis Bergamini... (Virgilio)
I fatti risalgono al 18 novembre 1989: lungo la Statale 106 in Calabria, il talentuoso centrocampista del Cosenza Calcio muore in circostanze misteriose. La versione ufficiale parlava di suicidio: Denis, dopo un litigio con l’ex fidanzata, si sarebbe gettato sotto un camion in corsa. (Vanity Fair Italia)