Stupri di Mazan, quel processo “aperto” che interroga la Francia

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Il Dubbio ESTERI

Non è un processo qualunque. È un processo “aperto”, “straordinario” e corale, la porta d’ingresso della società per portare «la cultura dello stupro davanti alla giustizia». Non solo per gravità delle accuse e numero di imputati, ma perché l’orrore dell’affaire di Mazan getta lo sguardo dell’intera Francia su un angolo di provincia al di sopra di ogni sospetto. I fatti sono noti: Dominique Pelicot, 71 anni, è accusato di aver drogato per 10 anni la moglie Gisèle, dal 2011 al 2020, per poi farla violentare mentre era priva di sensi da decine di uomini reclutati su internet con l’annuncio “A sua insaputa”. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre fonti

La vicenda emerge dal processo in corso al tribunale di Avignone contro Dominique Pelicot e le decine di uomini accusati di aver abusato della donna che il marito aveva precedentemente drogato e stordito con farmaci. (Fanpage.it)

Alla sbarra Dominique Pelicot e altre 50 persone: l’uomo è accusato di aver drogato la moglie Gisèle e di averla “offerta” a decine di sconosciuti che per quasi vent’anni hanno abusato di lei. Un’avvocata impegnata in un doloroso processo per stupro ha il diritto di utilizzare i social network in modo “frivolo”? È quel che si chiede l’opinione pubblica francese, visibilmente scossa dalle performance su Tik tok e Instagram della penalista Nadia El Bouroumi, responsabile della difesa di Jean-Marc L. (Il Dubbio)

Quelle denunce, presentate il 12 settembre 2020, hanno dato un’importante contribuito all’avvio delle indagini e all’inizio del processo al tribunale di Avignone, nel sud della Francia, contro Pelicot e gli stupratori. (Il Fatto Quotidiano)

Gisèle Pelicot, la principale vittima al processo degli stupri in serie nel sud della Francia, ha attaccato oggi - nel corso del processo contro l'ex marito che l'avrebbe drogata, stuprata e fatta violentare da decine di uomini - chi ha avanzato il sospetto di un'eventuale complicità. (Fanpage.it)

Il 44enne Lionel R. L'ammissione di uno dei 50 uomini accusati dello stupro di Gisèle Pelicot in Francia. (Fanpage.it)

Il caso che sta scuotendo la Francia (leggi qui) tanto da provocare la reazione indignata degli stessi uomini, che stanno firmando una petizione contro la “dominazione maschile”, si arricchisce di nuove testimonianze dopo quella della vittima Gisèle Pelicot e del marito Dominique che per 10 anni l’ha drogata per farla stuprare da sconosciuti: 51 per l’esattezza. (Milleunadonna.it)