Mastroianni e Loren, la felicità in un’amicizia

Mastroianni e Loren, la felicità in un’amicizia
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Un secolo con Marcello. Con la sua espressione ironica e disincantata, il fascino discreto, mai volgare. Il romanticismo e la malinconia negli occhi, attraversati all’improvviso da lampi di allegria. Il 28 settembre uno dei più celebri e amati attori in Italia e nel mondo avrebbe compiuto cento anni. “Repubblica” gli rende omaggio con un libro, dal titolo “Mastroianni 100”, in edicola sabato 28 s… (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

"Sono i più suggestivi del parco" parola di Claudio Ascoli, anima dei Chille de la Balanza e affabulatore delle storiche Passeggiate a San Salvi. Mastroianni, nato il 28 settembre di 100 anni fa, vive ancora nel parco di San Salvi dove quasi 100 alberi sono ancora qui a ricordarlo. (La Repubblica Firenze.it)

Pochi hanno ricordato la sua, davvero straordinaria anch’essa, carriera teatrale, dal debutto con la «compagnia del teatro italiano» (che nel dopoguerra e fin quasi ai ’60 diretta e quasi sempre con i grandi classici di ogni epoca, grazie a Luchino Visconti). (il manifesto)

Mastroianni riuscì a trasporre sul palcoscenico e nelle sale cinematografiche le molteplici sfumature di una realtà complessa come quella del Novecento, facendosi interprete straordinario di personaggi e ruoli talvolta immaginari, talvolta onirici, rispondenti, comunque, a uno spaccato del vissuto quotidiano, con autentica capacità di coniugare l'ironia con la drammaticità e il realismo con la commedia, arricchendo ogni sua rappresentazione con fascino ed eleganza. (Tiscali Notizie)

Marcello Mastroianni, il latin lover pigro che si addormentava in scena. In un libro il vero volto dell’anti divo

Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che aggiunge: "Mastroianni riuscì a trasporre sul palcoscenico e nelle sale cinematografiche le molteplici sfumature di una realtà complessa come quella del Novecento, facendosi interprete straordinario di personaggi e ruoli talvolta immaginari, talvolta onirici, rispondenti, comunque, a uno spaccato del vissuto quotidiano, con autentica capacità di coniugare l'ironia con la drammaticità e il realismo con la commedia, arricchendo ogni sua rappresentazione con fascino ed eleganza. (La Provincia di Cremona e Crema)

Marcello Mastroianni rifuggiva dallo stereotipo del divo. Si unì al gruppo in lenta formazione con la naturalezza del suo gusto inconfondibile: quando recitava smetteva di recitare. (Il Messaggero Veneto)

Sul posizionamento di Mastroianni, del quale ricorre oggi 28 settembre 2024 il centenario della nascita, nella top ten (o five) di chi ha segnato maggiormente lo splendido dopoguerra su grande schermo che va dai cinquanta ai settanta, c’è estrema discordanza. (Il Fatto Quotidiano)