Calcio, Bari va in ritiro, l’ultima disperata mossa per tentare di evitare la retrocessione in C: “C’è da preparare al meglio la sfida con il Parma”

Squadra in ritiro per svoltare e cercare di evitare la retrocessione diretta, oggi una triste realtà. È la scelta presa dal Bari dopo l'umiliante sconfitta per 4-1 incassata sabato 27 aprile a Cosenza, ko numero 13 di una stagione caratterizzata da sole sette vittorie su 35 partite di campionato. Di Cesare e compagni oggi si trovano al terzultimo posto con 36 punti e sabato sono stati scavalcati… (La Repubblica)

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Parlare di note liete, dopo la disfatta del Bari contro il Cosenza, è senza dubbio impossibile. (BARI CALCIO)

Poker Cosenza e biancorossi terzultimi. In Calabria finisce 4-1. Gol a freddo del Cosenza, poi Tutino raddoppia. Un guizzo di Nasti riapre la contesa. Alla fine però i padroni di casa dilagano. Troppi gli errori commessi dal Bari (Tutto B)

È un Bari sempre più in crisi quello che nella giornata di ieri è crollato sotto i colpi del Cosenza. 4-1 il punteggio finale per i Lupi, con il Bari ora al terzultimo posto in piena zona retrocessione. (TUTTO mercato WEB)

Il ko contro il Cosenza costa caro ad un Bari che sembra sempre più in caduta libera. La squadra del presidente De Laurentiis, al momento terzultima in classifica e ad oggi retrocessa, ha indetto il silenzio stampa dopo la sconfitta di ieri in Calabria e da oggi osserverà un periodo di ritiro fino alla partita del primo maggio contro il Parma (Parma Live)

Doppio poker servito da parte del Cosenza che, dopo lo 0-4 di Reggio Emilia, ha replicato con il 4-1 sul Bari. I Lupi nelle ultime stagioni non hanno segnato moltissimo ma, per trovare due match di fila con così tante reti rossoblu, bisogna tornare indietro di ben 6 anni. (Tifo Cosenza)

Una squadra allo sbando totale, su cui non sembra aver influito (almeno per il momento) la spinta e l’attaccamento incondizionato di una piazza come quella biancorossa. Ma la sconfitta va anche oltre ai 90′: la vera sconfitta è l’ammissione di colpa e forse anche la vergogna della società, incapace di allestire una rosa all’altezza del campionato dopo una promozione persa all’ultimo secondo dell’ultima partita. (pianetaserieb.it)