RINVIATA A DATA DA DESTINARSI L’INAUGURAZIONE DELL’OFFICINA DI QUARTIERE LUIGI MINISCHETTI DOPO IL GRAVE FATTO DI SANGUE DI QUESTA MATTINA – La Gazzetta di San Severo – News di Capitanata

Si comunica alla cittadinanza che la cerimonia di inaugurazione dell’officina di quartiere prof. Luigi Minischetti, inizialmente prevista alle ore 19.30 di questa sera, non avrà luogo e viene rinviata a data successiva. “Abbiamo preso questa decisione – dichiara il Sindaco Lidya Colangelo – in segno di rispetto e vicinanza di tutta la nostra comunità dopo il grave fatto di sangue avvenuto questa mattina, che ha sconvolto l’intera città di San Severo (La Gazzetta di San Severo)

Ne parlano anche altri giornali

Un uomo questa mattina a San Severo, nel Foggiano, ha sparato alcuni colpi di pistola alla moglie nel parcheggio di un supermercato e poi si è ucciso. Stando ad una prima ricostruzione, l’uomo ha atteso la donna uscire dal supermercato, si è avvicinato e le ha sparato alcuni colpi di pistola alla testa. (Polizia Penitenziaria)

Da qualche tempo il marito la molestava tanto che i servizi sociali le avevano consigliato di andare a vivere, con i figli minori in una località protetta, ma lei ha rifiutato. (Foggia)

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato indagini. Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, l'uomo, un agente di polizia penitenziaria in pensione, ha aspettato che la moglie uscisse dal supermercato dove era andata a fare la spesa e le ha sparato alcuni colpi di pistola da distanza ravvicinata. (Foggia)

L'omicidio di Celeste Palmieri Celeste Palmieri è stata vittima di un femminicidio a San Severo, dove il marito Mario Furio, un ex agente penitenziario, l’ha uccisa a colpi di arma da fuoco. La vicenda si complica con il fallimento del braccialetto elettronico che avrebbe dovuto proteggerla. (Virgilio Notizie)

L'uomo, in pensione, avrebbe aspettato che la moglie uscisse dal negozio per spararle. Non è ancora noto il movente (Open)

Carceri: Suicidio e tentato femminicidio San Severo, tragedia che si ripete (UILPA Polizia Penitenziaria)