Dimissioni Tavares, Meloni: «Difenderemo occupazione e indotto Stellantis. I sindacati italiani non si sono fatti sentire»

La premier a "Quarta Repubblica": «La trattativa con il governo è sempre neutrale». Il presidente del gruppo John Elkann: «Con Carlos punti di vista diversi» Da una parte la carota e dall’altro il bastone. Al centro, la mediazione. Giorgia Meloni manda diversi segnali alla holding dell’automotive Stellantis, ora orfana dell’ad Carlos Tavares dopo le sue dimissioni. Intervistata a Quarta Repubblica, su Rete 4, la presidente del Consiglio dichiara: «Faremo del nostro meglio per difendere l’occupazione e l’indotto. (Open)

Su altre testate

Le Borse asiatiche iniziano la settimana in territorio positivo, spinte dai guadagni in Cina, grazie ai dati mensili sulla produzione industriale. (Il Sole 24 ORE)

Un tracollo economico, peraltro preannunciato grazie alle politiche demenziali pseudo green imposte da Bruxelles, con una persona che rischia di chiudere fabbriche e licenziare migliaia di dipendenti e va via con un bottino di decine di milioni di euro, con degli azionisti che non riesco a commentare. (LAPRESSE)

Carlos Tavares sapeva di non essere amato ma era sicuro di arrivare all’inizio del 2026 per terminare il lavoro che da quattro anni aveva intrapreso. (Corriere della Sera)

Ciao ciao Tavares, ecco i numeri impietosi di mr auto elettrica

Proseguita ieri con un’altra… Il giorno dopo l’uscita di Carlos Tavares da Stellantis è anche quello di una prima, evidente, distensione tra l’azienda e il governo Meloni, dopo mesi sull’orlo dello scontro aperto. (la Repubblica)

ROMA. Anche il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ieri si è augurato che «un cambio di passo faccia incrementare gli investimenti in Italia e faccia in modo che Stellantis sia protagonista della politica industriale del Paese». (La Stampa)

Voi direte che tanto cretino non deve essere se prende tutti questi soldi. Se ne va Carlos Tavares. (Nicola Porro)