Migranti, Ue: "Cpr in Albania in linea con diritto europeo"
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L'annuncio del portavoce della Commissione europea per gli Affari interni, Markus Lammert Il portavoce della Commissione europea per gli Affari interni, Markus Lammert, nel briefing quotidiano con la stampa ha parlato degli ultimi sviluppi riguardanti il decreto che istituisce i centri di permanenza per il rimpatrio nei centri in Albania. “Siamo in contatto con le autorità italiane. Secondo le nostre informazioni, la legge nazionale italiana si applicherà a questo centro, come è stato finora il caso per l’asilo. (LAPRESSE)
Se ne è parlato anche su altri media
«E in linea di principio, ciò è in linea con la legge Ue. Continueremo a monitorare l'implementazione del protocollo» e «rimarremo in contatto con le autorità italiane. (ilmessaggero.it)
Ok alla "revisione" delle strutture albanesi: a Gjader ora potranno arrivare migranti irregolari trasferiti dai centri di permanenza per il ripatrio in Italia VIDEO | La Commissione Ue promuove i Cpr in Albania: “Compatibili con il diritto europeo” (Agenzia Dire)
Minuto, 35 secondi di lettura Quattro le sessioni tematiche al centro del meeting: le infrastrutture criminali usate dai trafficanti, i flussi finanziari e la strategia del follow the money, le misure nazionali di contrasto alla migrazione irregolare, e la lotta alle piattaforme on line che rappresentano uno strumento sempre più utilizzato per pubblicizzare i servizi offerti dai trafficanti per attrarre i migranti. (Ministero dell‘Interno)
È in linea con il diritto europeo. Brutte notizie per la sinistra, il nuovo decreto legge sui centri per migranti in Albania, varato venerdì scorso dal governo, non presenta ombre ed è in linea con il diritto europeo. (Secolo d'Italia)
Videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione del Border Security Summit di Londra, organizzato dal Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer. I wish to thank Prime Minister Starmer, my friend Keir, for his invitation to this important summit dedicated to border security. (Governo)
Decisione che mira a superare gli ostacoli giudiziari che hanno impedito l'operatività di Shengjin e Gjader, i due hub rimasti vuoti con continue spese ingenti sostenute esclusivamente dallo Stato italiano. (ilmessaggero.it)