Elezioni provinciali, le tre liste pareggiano e la Lega resta senza rappresentanti in Consiglio
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Il nuovo Consiglio provinciale sarà composto da 4 consiglieri per ciascuna delle tre liste in corsa. Il più votato è stato Simone Manzone, secondo Pietro Danna. Alle urne 2.003 su 2.815 amministratori. Eletti per il centrodestra: Simone Manzone (sindaco di Guarene, Forza Italia, 6.938 voti ponderati), Rocco Pulitanò (Mondovì, Fratelli d’Italia, 5.694), Roberto Baldi (sindaco di Bagnolo, FI, 5.367), Massimo Antoniotti (consigliere di Borgomale, FI, 4.976). (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
I nomi dei 12 neo eletti che andranno a comporre l’organo di supporto al presidente Robaldo (IdeaWebTv)
Rispetto alle previsioni della vigilia, boom del Patto Civico, che ottiene un quarto consigliere a scapito del centrosinistra: il confronto tra le tre liste termina, così, in perfetta parità, con quattro eletti ciascuno. (Provincia Granda)
Il dato corrisponde al 71,15% degli aventi diritto. Come La Guida aveva anticipato finiscono con un pareggio le elezioni provinciali di domenica 29 settembre, quando sindaci e i consiglieri comunali della Granda hanno scelto il nuovo consiglio provinciale. (LaGuida.it)
“Il successo della nostra lista, – commenta Pietro Danna. Il Patto Civico per la Granda, la lista di Aizone di Robaldo e dell’ex Azione Enrico Costa, ha eletto quattro consiglieri, come i tre partiti insieme del centrodestra e il Pd e le lsiste civiche del centrosinistra insieme. (LaGuida.it)
I neo consiglieri sono espressione di tre liste che hanno raggiunto lo stesso numero di eletti (quattro) ciascuna. La città di Fossano non avrà più un consigliere provinciale. Tra i dodici componenti del nuovo Consiglio, eletto domenica 29 settembre, non c’è infatti quello dell’uscente Simona Giaccardi, in carica negli ultimi tre anni. (La Fedeltà)
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