Italia nel mirino UE: precari della Scuola discriminati

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PNRR Ponte sullo Stretto

Italia alla Corte di Giustizia UE, abuso di contratti a termine per il personale ATA nella Scuola e stipendio dei precari senza progressione salariale. La Commissione Europea ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea per non aver limitato l’uso abusivo dei contratti a tempo determinato, generando condizioni di lavoro discriminatorie. Rimborso precari PA fino a 24 stipendi 17 Settembre 2024 La procedura coinvolge in prima linea il mondo della Scuola: lo stipendio degli insegnanti precari non prevede una progressione salariale incrementale che tenga conto dei precedenti periodi di servizio, costituendo a tutti gli effetti una discriminazione rispetto ai docenti assunti a tempo indeterminato. (PMI.it)

La notizia riportata su altre testate

La voce dei precari della scuola italiana – un esercito di insegnanti e tecnici e amministrativi impiegati con contratti a termine abusivi e in condizioni di lavoro discriminatorie – arriverà fino in Lussemburgo. (Avvenire)

Grazie alle costanti segnalazioni del sindacato ANIEF, la Commissione Europea ha deferito l'Italia alla Corte di Giustizia Europea per l'abuso dei contratti a termine e la crescente precarietà che caratterizza il settore scolastico. (LA STAMPA Finanza)

Ora ancora di più dopo il deferimento dell’Italia da parte della Commissione Europea perché non ha posto fine, come richiesto, all’uso “abusivo” di contratti a tempo determinato e a condizioni di lavoro “discriminatorie” nella scuola. (Tuttoscuola)

Scuola, Italia deferita alla Corte Ue: Non ha fermato l’abuso dei contratti a tempo determinato per i docenti

Pronta la presa di posizione del ministro Valditara che ha già detto di essere ben consapevole della necessità che di ridurre il ricorso dei contratti a termine di fare sì che “i docenti precari abbiano gli stessi scatti di anzianità degli insegnanti di ruolo, in nome di una piena parificazione dei diritti”. (Tecnica della Scuola)

Alessio Giaccone è il docente risultato idoneo nella graduatoria relativa al concorso tenutosi nel 2020. «Non sono stato io a scatenare tutto questo ma è una piacevole coincidenza». (il manifesto)

Di Valentina Santarpia, Il Corriere della sera (Formazione Anicia)