Basi italiane colpite da Israele, il governo: "Inaccettabile". Meloni telefona al comandante della missione Unifil

L'assalto da parte dell'esercito israeliano a tre basi Unifil in Libano è inaccettabile. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato personalmente al Comandante del Settore Ovest della missione, Generale Messina, dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano. Dopo che il quartier (Secolo d'Italia)

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A Zelensky e Netanyahu tutto è concesso. Se conviene agli Stati Uniti. E a noi non resta che metterci sugli attenti (LA NOTIZIA)

Durissimo l’intervento di Antonio Tajani, il Ministro degli Esteri italiano, che recentemente ha chiarito la sua posizione nei confronti di Israele ai microfoni di Dritto e Rovescio, su Rete 4. Inoltre, ha fornito alcuni aggiornamenti sullo stato di salute dei soldati italiani. (Virgilio Notizie)

– L'attacco di Israele alla missione Unifil avrebbe l'obiettivo di “costringerla a ritirarsi” per non avere “testimoni scomodi” in vista di “pianificazioni future” dell'esercito di Tel Aviv in Libano. È questa, secondo quanto si apprende da qualificate fonti della sicurezza che seguono il dossier mediorientale, la lettura che Unifil dà dell'attacco israeliano contro le basi della missione Onu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Guerra in Medioriente: italiani attaccati, da Israele crimini di guerra

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato personalmente al Comandante del Settore Ovest della missione, Generale Messina, dal Il governo italiano è furibondo e ha espresso forte e chiara la sua protesta: "Non lo accettiamo". (Secolo d'Italia)

Perché, quando suona l’allarme bunker, che si stia dormendo, facendo la doccia, mangiando o lavorando, tutti indossano le protezioni e si dirigono, spediti, verso il luogo assegnato. C’è chi è in tuta, chi in pigiama o in pantaloncino. (Famiglia Cristiana)

L'esercito israeliano ha attaccato "deliberatamente" le basi delle forze di pace delle Nazioni Unite (UNIFIL) in Libano, ferendo due caschi blu indonesiani e danneggiando le basi italiane 1-31 e 1-32A. (La Stampa)